di Gianfranco Quaglia

Se cinque milioni di bulbi vi sembrano pochi (o troppi), non ditelo a Fabio Tofi, di Briga Novarese, metà strada tra Novara e il Lago d’orta. Perchè a 22 anni, Fabio, neo-presidente di Coldiretti Novara Verbano Cusio Ossola, potrebbe anche moltiplicarli. O tripicarli. Davanti a lui si apre una prateria, di tempo e possibilità infinite. I bulbi sono quelli dello zafferano che lui coltiva nella Terra dei due Laghi, azienda agricola praticamente inventata da questo ragazzo che dopo la maturità ha deciso di dedicarsi all’agricoltura, puntando sui terreni lasciati in eredità dai nonni.

E da da qualche giorno Fabio è anche alla guida del sindacato agricolo, subentrando a Sara Baudo, altra giovane di Oleggio, dove si occupa di zootecnia. Sara è stata al vertice per sette anni: “Molto intensi – sottolionea – che ci hanno messo a dura prova, ma ci hanno anche permesso di toglierci alcune soddisfazioni, portando avanti le nostre posizioni, sempre in difesa dei nostri soci e del mondo agricolo”. Con i suoi auguri anche quelli del direttore Luciano Salvadori: “Fabio è molto giovane ma potrà contare sull’appoggio di tutti. Ha le capacità per ricoprire un ruolo così imnportante: ha dimostrato maturità e ambizione e questi due fattori sono fondamentali. Il mondo agricolo sta vivendo un momento particolarmente difficile e ora servirà farsi trovare pronti ai cambiamenti. Ringrazio Sara Baudo che ha dimostrato di essere costantemente al servizio della Federazione”.

Fabio Tofi non è un neofita, malgrado la giovane età. Lo zafferano, una delle passioni che ha sempre avuto sin da bambino, viene coltivato su un ettaro di terreno; poi il prodotto è commercializzato nel punto vendita dell’azienda, ma anche proposto nei mercatini di Campagna Amica e nei Villaggi Coldiretti e online. Nel 2021 gli è stato assegnato l’Oscar Green da Coldiretti Piemonte nella categoria “Creatività” e per diversi anni è stato membro di Coldiretti Giovani Impresa. Non posso che ringraziare tutti per la fiducia che mi è stata concessa, sono onorato e al tempo stesso emozionato per dover rappresentare la Federazione. Proseguirò il lavoro svolto negli ultimi anni da Sara Baudo, che ha dimostrato di essere una grande presidente nel portare avanti tante battaglie. Gli ultimi tre anni sono stati difficili per tutte le complicazioni, dalla pandemia alla siccità, passando per la guerra in Ucraina che ha fatto impennare i costi delle materie prime: ci apprestiamo a viverne un altro difficile”,

Nella foto: Fabio Tofi con Sara Baudo