Un pomerggio a tutto riso, arte, storia, cultura, tante emozioni. Così è stato l’evento organizzato da Donne & Riso, l’associazione nata aVercelli,per tanti anni promossa da Licia Vandone e ora presieduta da Natalia Bobba di Vinzaglio (Novara). Sul palcoscenico del teatro Civico di Vercelli due ore e mezzo di emozioni, contributi, canzoni, filmati, personaggi, il tutto con un filo conduttore: il riso, protagonista assoluto di cui l’italia è primo produttore europeo. E il gran finale con la consegna del premio a Katia Ricciarelli, testimonial di primo piano nel decennale dell’istituzione di questa iniziativa che vuole valorizzare produzione, cucina, storia e cultura espresse dal cereale. Sotto la regia di Roberto Magnaghi, direttore generale dell’Ente Nazionale Risi, abile anche nella conduzione del pomeriggio, tanto da ricevere le congrutalzioni di Katia.

Sul palcoscenico si sono avvicendati il coro delle mondine <Ciar ‘dla Valara> di Trino Vercellese, con le canzoni che rievocano il duro lavoro in risaia delle mondriso; il presidente dell’Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, il presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti, il sindaco Maura Forte;  l’attore e regista Roberto Sbaratto, che ha letto alcuni brani dediati al riso, da Gian Battista Spolverini sino a Camilleri. Cinzia Lacchia, curatrice del museo Borgogna di Vercelli, ha illustrato una serie di opere artistiche esposte, con il celebre quadro di Morbelli sulle mondariso. La lettura critica, ricca di aneddoti, del film <iso amaro>, è stata affidata alla giornalista Paoletta Picco, che ha raccontato alcuni episodi inediti sugli esterni della pellicola di De Santis, interpretata da Silvana Mangano. Simona Colonna al violoncello ha eseguito e interpretato <Re cit>. Infine A Katia Ricciarelli, che poi ha eseguito alcune arie da opere liriche, il premio consegnato da Natalia Bobba con questa motivazione: <Soprano di fama internazionale, attrice, amante della buona cucina e cultrice delle tradizioni contadine>.

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