Per 710 aziende agricole piemontesi sono in arrivo 13,4 milioni di euro. Sono i ristori per i danni causati dalle gelate del 7 e 8 aprile 2021, evento riconosciuto come calamità naturale, nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e nella Città Metropolitana di Torino.
La risorsa finanziaria deriva dal Fondo di solidarietà nazionale in Agricoltura.Per le produzioni vegetali il contributo complessivo è di 11.422.735 euro e per quelle apistiche è di 1.236.115.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa, in seguito alla fase istruttoria, ha stabilito di erogare la percentuale massima di contributo alle aziende agricole danneggiate.
Sulla base di tale decisione, nei prossimi giorni si provvederà alla liquidazione dei contributi ai beneficiari ammessi a finanziamento.
“Questi fondi rappresentano una boccata di ossigeno importante per i nostri agricoltori, che dopo le gelate dello scorso anno questa estate hanno dovuto fare invece i conti con l’emergenza della siccità e adesso con i rincari di energia e carburanti. La Regione è già al lavoro per predisporre ulteriori misure che possano aiutare il settore ad affrontare questo momento difficile per le nostre famiglie e le nostre aziende”, dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
“I ristori vanno a coprire l’ammontare complessivo dei danni da gelate che hanno colpito i raccolti e trasmessi all’Assessorato regionale all’Agricoltura dai territori interessati dall’evento calamitoso del 2021 – precisa l’assessore regionale Marco Protopapa – I fondi assegnati sono a sostegno delle aziende agricole piemontesi per favorire la ripresa delle attività produttive e tra queste rientrano anche le aziende apistiche”.
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