Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte e membro della giunta nazionale, contitolare dell’azienda risicola “La Mondina” di Casalbeltrame (NO), con il marchio “Riso Buono”, è fra le venti donne dell’anno scelte da “Cook”, il supplemento mensile del “Corriere della Sera”. Ed è anche fra le protagoniste di “WIF” (Women in Food), il Forum delle donne del cibo, del vino e dell’ospitalità. Un vertice al femminile che si svolge il 19 e 20 marzo (quinta edizione) al Grand Hotel Tremezzo, sul Lago di Como. In scena le loro storie, lo “storytelling” per celebrare la conquista della consapevolezza da parte di chef, osti, vignaiole, imprenditrici come Cristina. Un “empowerment” che racconta narrazioni diverse, tute accomunate dalla determinazione e nella passione.
Cristina Brizzolari, come scrive Benedetta Moro, è una romana prestata alla risicoltura. Un caso diventato vocazione in età matura, dopo una laurea in economia, un master in business administration, esperienze di mediazione immobiliare e giornalista esperta di finanza. A Casalbeltrame approda per tenere fede alla promessa fatta al suocero, l’ex ambasciatore Luigi Guidobono Cavalchini, proprietario dell’azienda agricola in disuso. Lei s’innamora della nuova sfida, si lancia nel lavoro dei campi, trasforma la tenuta, produce Carnaroli e Artemide, oggi esporta in tutto il mondo.
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