Difesa della natura, crisi ambientale, comportamenti consapevoli e letteratura. E’ la proposta nata da un “matrimonio” celebrato tra l’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali delle province di Novara e Verbano Cusio Ossola e la Fondazione Circolo dei Lettori di Novara. Dall’unione è stata partorita l’idea di cinque incontri che sotto il titolo “Riornare alla natura, boschi e foreste per vivere” invitano alla riflessione. S’incomincia martedì 2 maggio nella sala delle mura del Castello Sforzesco con “L’italia dalle mille tonalità di verde” di Mauro Agnoletti, e l'”Atlante dei boschi italiani” con Valter Porzio. Si parlerà dei boschi italiani, della loro biodiversità, di produzione del legname, legna da fuoco, carbone o alimenti.
Lunedì 8 maggio “Dalla Mesopotamia al frigo, dai cocktail all’emergenza climatica” con Alberto Grandi e “L’increddibile storia della neve e della sua scomparsa”: un viaggio dall’antichità a oggi.
Lunedì 15 maggio “Come ritrovare contatto con la Madre terra”. Franco Berrino e Enrica Bortolazzi presenteranno “La foresta di perle” con Valter Porzio: un’immersione nei regni di natura, alla scoperta delle connessioni segrete.
Lunedì 22 maggio “Storie dal regno vegetale”. Sarà il botanico Stefano Mancuso a presentare “La tribù degli alberi”, nell’ambito del Salone Off del Salone del Libro di Torino.
Infine, lunedì 29 maggio “Fuggire per il clima” con Mauro Garofalo. Presentazione de “L’ultima foresta”, la storia di una madre e dei loro bambini che attraversano i campi sulla rotta balcanica. Migranti del clima costretti ad abbandonare la propria terra a causa delle catastrofi ambientali vedranno la furia degli uomini e la forza ultima della natura selvaggia.

Nella foto (da Piemonteparchi): il botanico Stefano Mancuso