Il clima pazzo, il grande caldo, le improvvise oscillazioni meteo: un mix che non ha risparmiato il settore apicoltura anche in Piemonte, al primo posto in Italia per numero di alveari, 200.000 circa, pari al 16% del totale nazionale, e con 5.796 apicoltori attivi, l’11 % del totale nazionale.
La produzione di miele piemontese è di circa 5.000 tonnellate per un valore produttivo di 35 milioni di euro. Un patrimonio che rischia di essere fortemente compromesso. La Regione Piemonte sta intervenendo con iniziative di sostegno alle aziende, in particolare con un bando per la concessione di contributi negli interessi a favore degli apicoltori professionali. Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca: “Il contributo sarà pari all’1% per le imprese in zona di pianura o di collina e all’1,5% per quelle in zona di montagna su prestiti annuali compresi tra un minimo di 5.000 euro ed un massimo di 80.000 euro, calcolati moltiplicando 150 euro per alveare inserito nel fascicolo aziendale al momento della presentazione della domanda di aiuto. Saranno previsti fino a due rinnovi annuali. La dotazione finanziaria disponibile potrà attivare fino a 18 milioni di euro di prestiti agevolati”.
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