Politiche del cibo e sicurezza alimentare, mercati e promozione dei territori, sostenibilità ambientale e riduzione dello spreco del cibo, valorizzazione dei paesaggi rurali e turismo enograstronomico, sono tra i principali temi affrontati all’incontro nazionale dei Distretti del cibo, che il Piemonte ospita dal 21 al 23 marzo. Una “Tre Giorni” che si è iniziata al Grattacielo Piemonte, sede della Regione: “E’ una vetrina voluta e conquistata quando l’anno scorso abbiamo dato disponibilità per accogliere nella nostra regione tutti i distretti nazionali. L’evento certifica il percorso avviato dalla Regione a partire dall’approvazione del Regolamento regionale dei Distretti del cibo nel 2019 e che ha permesso ai territori piemontesi di costituirsi in distretti. Siamo all’inizio di un iter che va ulteriormente sviluppato, attualmente sono nove i distretti piemontesi ma ci sono molte altre opportunità di creare rete pensando ai tanti comuni presenti nella nostra regione, 1182, con le diverse peculiarità agroalimentari di qualità. Siamo un ministero in campo agricolo con tante peculiarità che fanno insieme una grande squadra”, precisa l’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa.
Sono intervenuti il presidente della Regione Alberto Cirio con un videosaluto, in collegamento Sergio Marchi, responsabile della Segreteria tecnica del ministro Francesco Lollobrigida.
Presenti i rappresentanti della Consulta nazionale dei Distretti del Cibo, del Crea, del mondo universitario e della ricerca. Giorgio Calabrese, Docente e medico nutrizionista ha riportato l’attenzione sulla sicurezza alimentare “La qualità del cibo rimane fondamentale in tutti i processi della filiera, a partire dalla semina e dagli allevamenti, alla trasformazione del cibo, per un discorso di sicurezza alimentare e quindi di salute. I Distretti del cibo sono il cardine di questo messaggio”.
Venerdì 22 marzo seconda giornata di confronto nella sede dell’Agenzia di Pollenzo, a Pollenzo – Bra (CN), dove si è tenuta anche la riunione della Commissione delle Politiche agricole della Conferenza delle Regioni con la partecipazione degli assessori regionali all’Agricoltura. “Convalidate le potenzialità dei Distretti del cibo ora occorre accompagnare questo strumento con ulteriori provvedimenti che siano a sostegno delle attività. Provvedimenti che chiederemo, in accordo tra le Regioni, di adottare da parte del Ministero”, spiega l’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa. “Ringrazio gli assessori regionali per essere presenti e aver accolto la proposta della Regione Piemonte di portare l’attenzione su questo tema in occasione della riunione della Cpa. Con 9 Distretti del cibo piemontesi oggi siamo un modello che sicuramente può essere ulteriormente sviluppato a beneficio dei territori rurali”, ha concluso l’assessore.
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