Coldiretti sfida le riserie con un questionario: dove acquistate il riso?

Coldiretti sfida le riserie con un questionario: dove acquistate il riso?

Crisi del riso, nuovo capitolo. Quello scritto da Coldiretti Piemonte che lancia una sfida ai trasformatori, proponendo un questionario: “Chiediamo alle cinquanta riserie che operano sul territorio pioemontese, sia a livello industriale sia artigianale, di rispondere al mondo produttivo e a quello dei consumatori a queste tresemplici domande:

1) Quanti sono i quintali di risone che acquistano dalle aziende agricole piemontesi?

2) Quanti sono i quintali di risone che acquistano dall’estero?

3) Quali sono i paesi extraeuropei da cui acquitano?

Queste domande – dice una nota Coldiretti – alle quali auspichiamo che gli imprenditori del settore di buona volontà, in un clima di trasparenza, vogliano rispondere, servono per poter distinguere le impostazioni produttive virtuose e per verificare, con il mondo dei consumatori, se il prodotto finale ha effettivamente quella territorialità che, oltre a dare garanzie in termini di salubrità e caratteristiche organolettiche, rappresenta, per il comparto e per l’indotto, un elemento economico importante. Per poter uscire veramente da questo strano limbo, che oscura e pnalizza il comparto, è necessario un forte segnale di disponibilità e trasparenza traducibile solo in accordi innovativi di filiera.

Solo inqauesto modo i trasformatori possono dimostrare la loro vera volontà di passare dalle parole ai fatti” dicono Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Verceli e Biella con delega al settore risicolo, Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara e Verbano Cusio Ossola; Delia Revelli, presidente di Coldiretti Piemonte, e il delegato confederale Bruno Rivarossa. Quest’ultimo aggiunge: “I postri uffici sono a completa disposizione e pronti a attivarsi per una costruzione concreta di percorsi di filiera”.

riseria

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