Claudio Cirio alla guida di Sapise (Sardo-piemontese-sementi)

Claudio Cirio alla  guida di Sapise (Sardo-piemontese-sementi)

Claudio Cirio, imprenditore di Casalbeltrame, è il nuovo presidente di Sa.pi.se. (Sardo-piemontese-sementi), la cooperativa agricola nata nel 1978 dall’unione di agricoltori sardi e piemontesi esperti nella coltivazione di riso da seme. Succede a Elisabetta Falchi di Oristano, che rimane nel consiglio; vicepresidente è stato eletto Giuseppe Vacca, anch’egli sardo. Sapise è composta da 15 soci, ha sede a Vercelli, è dotata di tre impianti di s elezione sementi (due in Piemonte uno in Sardegna). Ha fondato un centro ricerche alla cascina Acquacrosa di Borgovercelli e gestisce la produzione di Riso Venere, la prima varietà a pericarpo nero costituito in Italia. Da un’ibridazione tra il Venere e un riso tipo Indica è poi nato Artemide, integrale, aromatico, sempre di colore nero. Così come un ulteriore incrocio ha portato alla realizzazione di Ermes, il primo riso rosso italiano, un altro aromatico integrale ricco di Sali minerali, ferro, calcio, selenio e proteine. Ancora: Misaki, dotato di versatilità e adatto per la cucina orientale e da sushi; Apollo, lungo B aromatico, riferimento merceologici per tutti gli aromatici prodotti in Italia. Sul  fronte della ricerca e degli accordi internazionali, Sapise ha avviato una collaborazione con Norve Risi, società incaricata della distribuzione sul  territorio nazionale delle sementi  a tecnologia Fullpage, sviluppata con Rice Tec Adama: nuovo sistema in grado di ridurre al minimo l’impatto delle malerbe. In altri termini: un riso ibrido caratterizzato da una genetica evoluta che lo rende molto produttivo e resistente. Attraverso una “joint venture” con Riso Scotti da qualche anno il Venere viene commercializzato anche per  produrre pasta a base di Venere.  Cirio Claudio

Nella foto: Claudio Cirio con Carlo Minoia (direttore generale) e Elisabetta Falchi (vicepresidente)

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