Festival del Giornalismo Alimentare lunedì 27 e martedì 28 settembre nelle sale del Circolo dei Lettori di Torino, con due importanti anteprime venerdì 24 a Palazzo Birago, sede aulica della Camera di commercio di Torino, e sabato 25 presso “100 vini & Affini” da Green Pea.
Trenta panel di lavoro e circa 120 relatori. Al centro del dibattito il mondo del cibo oltre la pandemia, attraverso analisi, ricerche commissionate e racconti di esperienze dirette. Ma anche l’informazione sulla ricerca scientifica e sulla salute in ambito alimentare e le tendenze di consumo che si stabilizzeranno dopo la pandemia. Sono numerose le ricerche che saranno presentate durante la due giorni al Circolo dei Lettori: strumenti utili per analizzare cambiamenti e reazioni di tutto il mondo food durante il periodo della pandemia e ipotizzare gli scenari futuri di un settore in costante divenire.
Tra queste, il report “Media & Food” realizzato in esclusiva per il Festival con la collaborazione del Master Alimentazione e Dietetica Applicata e il master Cibo & Società dell’Università Bicocca di Milano, grazie ai dati forniti da L’Eco della Stampa, e finalizzato a comprendere quanto e come i media italiani abbiano informato sul mondo alimentare durante il periodo di pandemia, misurandone l’impatto, intercettando i temi più discussi e analizzando le modalità di informazione.
Altroconsumo presenterà in anteprima i risultati della propria ricerca dedicata alle nuove abitudini alimentari che rimarranno dopo la pandemia, mentre il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP porterà i risultati dello studio commissionato a Nomisma inerente alle tendenze di consumo dei prodotti italiani all’estero, primi tra tutti la mozzarella di bufala campana.
L’Associazione Comunicazione Pubblica e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli presenteranno poi la ricerca sull’informazione e il cibo nell’anno della pandemia, strumento utile per comprendere quali siano state le informazioni in ambito alimentare più ricercate dagli utenti durante la pandemia. Il turismo enogastronomico dopo la crisi è invece oggetto dell’interessante ricerca condotta da Roberta Garibaldi, docente universitaria appena nominata consulente del ministro del turismo per il turismo enogastronomico e autrice del rapporto sul turismo enogastronomico italiano, i cui risultati saranno presentati al Festival.
Tra i temi di estrema attualità, spicca anche il ruolo della FAO, attraverso il faccia a faccia con il vicedirettore dell’Organizzazione Maurizio Martina.
Momenti di confronto verteranno sulla salute e la ricerca scientifica per capire quale sia la comunicazione più adatta per informare il pubblico su questi temi così importanti, con l’interessante esempio della campagna europea verso i consumatori #EUChooseSafeFood.
Anche la salute delle piante, minacciate dai virus, finirà sotto la lente d’ingrandimento del Festival, mentre l’EFSA porterà una propria testimonianza sulla percezione della nostra salute alimentare. Non mancheranno focus su prodotti di punta dell’enogastronomia italiana come il riso e il vino, ma anche frutta e verdura, alle prese con le sfide dell’innovazione sostenibile e dei cambiamenti climatici. Spazio poi alle testimonianze dirette di aziende, come quella delle enoteche regionali che si interrogheranno su come comunicare l’enorme patrimonio vinicolo piemontese, o quella di FICO (Fabbrica Italiana Contadina) che racconterà il proprio rilancio sull’onda del cibo made in Italy.
La Regione Piemonte sarà presente con due panel organizzati dall’Assessorato all’Agricoltura: lunedì 27 settembre, alle 16,10, “Il sistema delle enoteche regionali del Piemonte: nuove prospettive per lo sviluppo e la comunicazione del territorio”, con la partecipazione dell’assessore della Regione all’Agricoltura e Cino e le testimonianze delle Enoteche regionali di Grinzane Cavour; del Biellese e della Serra; di Ovada e del Monferrato e della Strada del riso vercellese di qualità.
Martedì 28 settembre, alle ore 16,10 si prosegue con il panel “Le sfide della nuova Politica agricola comune 2023-2027 tra ambiente, qualità e innovazione”, a cura della Direzione Agricoltura Regione Piemonte, durante il quale saranno presentate le best practices di filiere agroalimentari da parte di alcune aziende agricole piemontesi.
Inoltre si terranno i laboratorisul vermouth il lunedì, e sui formaggi Terre Alte Dop il martedì.
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