“Cibo dalle campagne non dai laboratori”

“Cibo dalle campagne non dai laboratori”

Coldiretti2Coldiretti3coldiretti4Migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutta Italia a Parma, per difendere la salute dei cittadini. In 5 mila dal Piemonte, Alimentare, con il presidente regionale, Cristina Brizzolari, il delegato confederale, Bruno Rivarossa, e a tutti i presidenti e i direttori delle federazioni provinciali.

Bandiere gialle dell’Organizzazione con il tricolore italiano insieme a quelle blu dell’Unione Europea a sottolineare il sostegno all’Europa, ma con una richiesta forte di avere un’Europa diversa, a cui oggi si chiede più coraggio. “Cibo dalle campagne non dai laboratori”, “Più ricerca medica”, “I cittadini europei non sono cavie”, ma anche “Coltiviamo un futuro di pace”, “Stop alle guerre militari e commerciali” e “L’Europa ci serve come il pane”: questi gli slogan su centinaia di cartelli presenti.

“L’Europa è un valore irrinunciabile, è la nostra casa, ma lavoriamo per un’Europa migliore, più equa, più forte, più coraggiosa – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Chiediamo un deciso cambio di passo su temi cruciali come quello della burocrazia che soffoca i nostri agricoltori. C’è bisogno di un’Europa che ascolti davvero i bisogni della gente e non le lobby o le multinazionali, di un’Europa attenta alla difesa dell’identità di ogni Stato”.

Il presidente e il segretario di Coldiretti, Ettore Prandini e Vincenzo Gesmundo, sono stati ricevuti dai vertici dell’Efsa (Autorità europea per la difesa alimentare) che ha mostrato la volontà di operare con totale trasparenza, garantendo l’accessibilità pubblica delle informazioni relative ai prodotti notificati, agli studi richiesti e al processo di valutazione scientifica.

In 200 dalle province di Novara e Verbano Cusio Ossola, con il presidente Fabio Tofi e il direttore Luciano Salvadori. “Abbiamo apprezzato la grande disponibilità ad ascoltare le nostre istanze e a chiarire le procedure di valutazione che l’Autorità applica per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei – proseguono Tofi e Salvadori – La nostra iniziativa fin dal primo momento aveva l’obiettivo di rafforzare la ricerca medica e il ruolo di Efsa, ora continueremo il nostro impegno a Bruxelles per ulteriori potenziamenti delle regole e della trasparenza sui cibi fatti in laboratorio e sui prodotti ultraformulati”.coldiretti1

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