Rivoluzione sugli spalti degli stadi di calcio,. Stop a hotdog e patatine, via libera ai prodotti a chiolometro zero. I contadini scendono ion campo per promuovere la conoscenza ed il consumo del cibo Made in Italy con una squadra di oltre 11mila tra fattorie, mercati e agriturismi di Campagna Amica. L’iniziatvia è di Coldiretti che ha firmato il primo accordo con la Lega Pro per la valorizzazione fra tifosi e calciatori delle migliori produzioni agroalimentari del territorio a chilometri zero. L’intesa, firmata a Firenze dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini e dal presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli, alla presenza del presidente della FIFA Gianni Infantino e del presidente della FIGC Gabriele Gravina, prevede una collaborazione su un ampio progetto legato alla sana e corretta alimentazione nello sport rivolto ai bambini, ai ragazzi e a tutti gli appassionati di calcio che frequentano gli stadi.
IL Piemonte, con la su vadta gamma di proposte e prodotti Doc e Igp, sarà una delle regioni protagoniste di questa iniziativa. “Negli stadi non più solo hot dog e noccioline, patatine e popcorn, ma anche prodotti tipici del nostro territorio, dai salumi ai formaggi dal pane alla frutta fino alla verdura di stagione – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. L’obiettivo è orientare i consumatori verso scelte alimentari corrette e sicure, nel rispetto della stagionalità con prodotti della rete di Campagna Amica che garantisce l’identità, l’origine e la tracciabilità di tutta la filiera dal campo alla tavola. La nostra regione, a livello calcistico, è presente non soltanto in serie A, ma sono diverse le squadre in Lega Pro, dall’Alessandria, al Cuneo, dal Novara al Gozzano, dalla Juventus under 23 alla Pro Vercelli”.
Nella foto: la firma dell’accordo a Firenze
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