Agricoltura al centro della campagna elettorale per la conquista della Regione Piemonte, dove si vota per il rinnovo della Giunta il 26 marzo, lo stesso giorno delle Europee. Alberto Cirio (centrodestra) e il presidente uscente Sergio Chiamparino (pd), candidati alla poltrona di Governatore, si sono soffermati sui temi agricoli durante i due incontri organizzati a Novara dall’Associazione Industriali Novara-Vercelli-Valsesia, rispondendo alle domande del presidente Gianni Filippa e di alcuni imprenditori.
Per Cirio “c’è molto da fare, innanzitutto sburocratizzare e semplificare i bandi di accesso ai Psr. Se sarò eletto chiederò ia funzionari di andare nelle aziende agricole, per rendersi conto da vicino delle difficoltà e delle necessità degli imprenditori. Quanto ai pagamenti Psr dobbiamo invertire il meccanismo dei pagamenti. Faremo una delegificazione per avere meno norme, così come sarà encessario mettere mano alla legge sull’uso del suolo”.
Poi cita alcuni esempi: “Nel Cuneese volevo realizzare un piccolo impianto di irrigazione, ma per avere l’autorizzazione a scavare un pozzo il tempo era di un anno. Così ho rinunciato. Un altro caso? Attorno a un laghetto è stato bloccato un cantiere per studiare il comprotamento di una rama, compreso il suo canto notturno”.
Per Chiamparino “l’agricoltura del Piemonte è una grande opportunità, che si lega al turismo e alla cultura. Non solo in collina: penso allo straodinario paesaggio delle risaie, un habitat dove è possibile realizzare un sistema di accoglienza straordinario sotto il profilo turistico. Insomma, ripeto una mia antica convinzione: il Piemonte può battere la Borgogna, con la sua agricoltura di qualità. Non a caso la guida Lonely Planet ha classificato il Piemonte fra le 10 migliori regioni al mondo da visitare”.
E la semplificazione? “In agricoltura e nella cultura abbiamo approvato gli atti unici che hanno semplificato le numerose leggi. Il Psr? Siamo la seconda regione in Italia per pagamenti”. (g. f. q.)
Foto: immagine di una risaia dell’azienda agricola Praino, nel Vercellese
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