“La chiusura di Cheese con il convegno sulla etichettatura, organizzato dalla Regione Piemonte, con l’intervento finale del ministro Maurizio Martina, del presidente Sergio Chiamparino e di Carlin Petrini, è stata la degna conclusione di una straordinaria edizione della rassegna ideata da Slow Food e fortemente sostenuta dalla Regione Piemonte”. Così Giorgio Ferrero, assessore all’agricoltura del Piemonte, ha commentato la rassegna che nei quattro giorni ha richiamato a Bra circa 300 mila visitatori.
“Incentrare Cheese sul latte crudo ha significato porre l’accento sull’eccezionale patrimonio di qualità insito anche nella storia e nella attualità del formaggio piemontese – continua Ferrero – L’etichettatura obbligatoria è lo strumento per tutelare le nostre eccellenze in ogni campo e insieme tutelare i cittadini che nella trasparenza della etichetta trovano le ragioni per una scelta libera al momento dell’acquisto. Sulla etichettatura la Regione Piemonte, come ha riconosciuto lo stesso ministro Martina, è stata in prima fila sia nella richiesta di una apposita legge, sia nella definizione di strumenti che la anticipassero, come nel caso di Piemunto, per dare più trasparenza al mercato. Ora che sul latte e sul riso la legge nazionale sulla etichettatura è arrivata, tocca alla Europa fare la sua parte in nome della trasparenza del mercato e della tutela delle eccellenze comunitarie. Dal nostro canto continueremo nella nostra azione sia sul piano della pressione politica, sia su quella della definizione di strumenti per la trasparenza in altri settori, oltre a quello del latte e dei suoi derivati”.
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