di Franco Filipetto

Noi pensiamo meticolosamente alla salute, “Goletta dei laghi” si preoccupa e controlla la salute delle acque, di tutti i bacini di acqua dolce, anche del Verbano e del Cusio. Che influiscono direttamente sulla salute dell’uomo.

In questi giorni, presentata da Legambiente Circolo “Amici del Lago” di Arona, ha portato a conoscenza i risultati dei monitoraggi delle acque in corrispondenza dell’uscita di fiumi. Dieci punti monitorati del lago Maggiore con esito: cinque fortemente inquinati e cinque nei limiti. Nel lago d’Orta cinque i punti monitorati: tre nei limiti e due fortemente inquinati. Sul Verbano abbiamo fortemente inquinati il rio Arlasca, ad Arona a confine con Dormelletto, e la foce del torrente Vevera di corso Europa; a Stresa lo sfioratore di largo Marconi; a Verbania la foce del fiume Toce e la foce del torrente San Giovanni, a Nord della città.  Entro i limiti troviamo ad Arona l’uscita a lago del rio San Luigi, in via Caduti di Nassiria; a Meina la foce del Tiasca, che scende dal Vergante; a Lesa la foce dell’Erno; a Baveno la foce del torrente Selvaspessa che scende dalle pendici del Mottarone; a Verbania la foce del San Bernardino. Questa definizione “entro i limiti”  è condizionata dalle copiose precipitazioni degli ultimi mesi che portano acqua pulita. Sul Cusio fortemente inquinata nel territorio di San Maurizio d’Opaglio la foce del torrente Scarpia in località Lagna; ad Omegna la foce della Fiumetta in località Boschina.

Mentre sono classificati entro i limiti Lungolago Beltrami a San Maurizio; la foce del torrente Pellino a Pella, monitorata in via Al Bianco; a Pettenasco la foce del torrente Pescone che scende dal Mottarone e si getta nella passeggiata a lago. Massimiliano Caligara, presidente degli “Amici del lago” Circolo di Legambiente:<Il nostro compito per la salvaguardia di acque dei laghi e dei fiumi è in collaborazione con “Arpa” e “Goletta dei laghi”, coadiuvando le associazioni nei prelievi>. Il sindaco di Orta, Elisabetta Tromellini, ha aggiunto:<La qualità delle acque è direttamente prevalente nella scelta dei turisti per le loro vacanze, per questo è necessario difendere la qualità e combattere gli inquinamenti, anche delle microplastiche. I laghi vanno tutelati e preservati. Siamo orgogliosi di aver ospitato ad Orta la conferenza di “Goletta dei laghi”>. Roberto Signorelli, addetto alla comunicazione di Legambiente e “Amici del lago”:<Abbiamo messo sui social immediatamente i dati rilevati nelle 15 località, dieci del Verbano e cinque nel Cusio, in modo che i cittadini siano tempestivamente informati sulla qualità delle acque per la scelta delle spiagge ove tuffarsi>. Andrea Giacomini, titolare dell’Hotel San Rocco ha ospitato il convegno:<Siamo un albergo rispettoso dell’ambiente con la dovuta certificazione. Utilizziamo impianti ad idrogeno verde, unico Hotel di Italia e d’Europa. Sul lago abbiamo posizionato due enormi bottiglie in plastica, simbolo dell’inquinamento delle microplastiche, già esposte alla Biennale di Venezia, come monito contro gli inquinamenti>. Sono intervenute Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte, e Silvia Scarponi, delegata “Goletta dei laghi” che ha raggiunto la diciannovesima edizione.