Nella Bassa novarese dopo l’arte di risaia e le mondine giganti, anche la paglia di riso rientra fra gli strumenti artistici usati dai risicoltori del riso Razza77 per augurare Buone Feste.
I membri della neonata Comunità Slow Food hanno infatti realizzato i due iconici e distintivi “7” in paglia, strutture di circa 180 centimetri di altezza che si stagliano nella campagna invernale lungo la provinciale di collegamento fra Terdobbiate e Tornaco. Accanto ai due “7”, il simpatico volto del “Babbo 77”, ricavato da un “ballone” di paglia fornito dall’Azienda Agricola Cicogna di Terdobbiate, accompagna i passanti lungo le festività natalizie portando l’augurio di questo affiatato gruppo di risicoltori.
Un piccolo gesto, tuttavia molto significativo, poiché l’installazione si trova nel campo di Silvio Nai Oleari, sullo snodo di collegamento fra i due comuni della Bassa Novarese (Tornaco e Terdobbiate), ad indicare come il progetto Razza77 e la sua Comunità vogliano abbracciare l’intero territorio dei 6 Comuni. Alla realizzazione dell’installazione hanno contribuito i membri della Comunità, fra cui in particolare Silvio Nai Oleari; il “Babbo 77” è invece opera dell’artista novarese Claudio Roatta.
“Non è escluso che in futuro vedremo apparire altrove nella Bassa questi “7” di paglia, magari accompagnati da altre installazioni”, dice Domenico Bernascone, portavoce della Comunità Slow Food. Installazioni come queste sono infatti un ulteriore semplice esempio della volontà di questo gruppo di risicoltori di valorizzare la risaia della Bassa, in ogni stagione. L’AREA77 rappresenta l’unione degli sforzi di tutti coloro che sostengono il recupero e la tutela della storica varietà di riso italiano Razza77 sul territorio della Bassa Novarese; oggi, a distanza di 7 anni dalla riscoperta di questa varietà, le aziende e le istituzioni di 5 comuni (Tornaco, Vespolate, Borgolavezzaro, Garbagna e Terdobbiate) contribuiscono a vario titolo alla valorizzazione del Razza77, del suo territorio di produzione e della cultura contadina plasmata da secoli di risicoltura.
Il progetto è entrato recentemente (Settembre 2021) nella famiglia di Slow Food in qualità di “Comunità Slow Food per la Valorizzazione del Razza77”. Il RAZZA77 è una varietà storica di riso italiano da conservazione appartenente al gruppo merceologico dei superfini (risi tradizionalmente da risotto), selezionato a Bologna nel 1941. Questa varietà ha rappresentato un riferimento per la risicoltura e la cucina Italiana fra gli anni 50 e 70 del Novecento prima di essere abbandonata ed uscire definitivamente dall’elenco delle varietà nazionali nel 1978 per via della scarsa resa produttiva a favore di varietà più resistenti dalla più alta efficienza agronomica.
La varietà è stata recuperata nella Bassa Novarese a partire dal 2014 ad opera di un gruppo di appassionati risicoltori (Nai Oleari, Bernascone e Rizzotti) unitisi successivamente nella Società Agricola Risicultori di Razza. Nel frattempo, nel 2018, il Razza77 è stato dapprima riconosciuto come varietà storica da conservazione dal Ministero Politiche Agricole e successivamente come Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Regione Piemonte (PAT). Nel 2020 infine, il Razza77 è entrato a far parte dell’Arca del Gusto della Fondazione Slow Food in qualità di prodotto della Bassa Novarese da preservare ad argine dell’erosione genetica e a tutela della biodiversità agroalimentare.
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