Manrico Brustia, 50 anni, risicoltore a Novara, è stato nominato nel Consiglio d’amministrazione di Ente Nazionale Risi, presieduto da pochi giorni da Natalia Bobba.
La nomina è avvenuta nell’ambito della Conferenza Stato Regioni. nella giornata di ieri.
Brustia, 50 anni, è un dirigente della Cia (Confederazione italiana agricoltori), presidente per due mandati di Cia Novara Vercelli VCO, responsabile Settore Riso e Irrigazione Cia Piemonte. «Ringrazio la Regione Piemonte e in particolare l’assessore Marco Protopapa – dichiara Brustia – per avere sostenuto la mia candidatura. In un momento di crisi politico-economica a livello globale, è sempre più importante difendere e valorizzare il riso italiano. Metto quindi a disposizione dell’Ente Risi e dei risicoltori tutta la mia esperienza e disponibilità». Aggiunge il presidente provinciale Andrea Padovani: «Siamo orgogliosi di questa nomina, abbiamo lavorato tanto in questa direzione. Un novarese di grande esperienza saprà valorizzare il territorio e gli interessi di tutti i produttori». Gabriele Carenini, presidente Cia Piemonte: «La nostra Organizzazione è molto felice perché è stato premiato il lavoro di un agricoltore che si è sempre impegnato per la risicoltura del territorio. Da anni conosco e riconosco l’impegno di Brustia a favore di questo comparto produttivo e sono sicuro che la sua presenza nel Cda sarà importante per le tematiche che saranno affrontate».

Soddisfazione per la nomina è stata espressa dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa: “Abbiamo importanti sfide da affrontare legate al cambiamento climatico di cui il comparto e i territori risicoli sono stati i primi a subirne le conseguenze ed è fondamentale agire in modo coordinato per trovare soluzioni nella gestione della risorsa idrica in primo luogo e nella difesa della produzione di qualità del riso made in Italy sul mercato nazionale”.

Manrico Brustia era stato candidato dalla Regione Piemonte per le competenze e per l’appartenenza territoriale alla regione risicola più importante d’Italia.