Nono bollettino dell’allerta brusone in risaia. A seguire il commento sintetico a cura di Massimo Biloni e Marinella Rodolfi:

Importanti incrementi di spore sull’intero territorio risicolo piemontese, con inoculi anche superiori a 50 spore per metro cubo d’aria all’alba, momento della giornata più favorevole all’infezione.
Allerta brusone a livello 1 in tutte le stazioni. Occorre prendere in considerazione un trattamento fungicida sulle varietà sensibili coltivate in condizioni favorevoli all’epidemia. Per le varietà mediamente resistenti è possibile attendere il momento della botticella. Per le varietà resistenti non serve fare trattamenti, per ora.

In allegato alcune foto riguardanti le osservazioni al microscopio, per gentile concessione di Marinella Rodolfi

Di seguito, in dettaglio, le località dove sono posizionati i captaspore e il livello di rischio:

Trino Vercellese (VC): 1

Olcenengo (VC): 1

Sn Giacomo Vercellese (VC): 1

Cameriano (NO): 1

Nibbia (NO): 1

Terdobbiate (NO): 1

Balzola (AL): 1
Significato della segnalazione: Rischio 0 – basso:  condizioni scarsamente favorevoli all’insorgenza del brusone; Rischio 1 – medio/basso:  condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti, ..); Rischio 2 – medio/alto:  condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone in presenza di più fattori predisponenti (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti, ..); Rischio 3 – alto:  condizioni estremamente favorevoli all’insorgenza del brusone.

Per un’ampia consultazione il bollettino viene pubblicato sul sito ufficiale della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan nella sezione “Bacheca dei bollettini” e cliccando su “Difesa Brusone del Riso”.

Il servizio “Allerta Brusone” è  finanziato dalla Regione Piemonte (Direzione Agricoltura e cibo, settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici) con il coordinamento tecnico di Ires (Italian Rice Experiment Station), in collaborazione con Fondazione Agraria Novarese e Ente Nazionale Risi.