Il cortile del Broletto di Novara, l’antica sede del Comune, dal 15 al 18 maggio si trasforma con la Borsa internazionale del turismo enogastronomico (la Biteg). Sono attesi oltre 200 operaytori nazionali e inernazionale, dalla Russia agli Stati Uniti. Oltre 150 i venditori, in arrivo da tutte le parti d’Italia, a incontrare altrettanti operatori turistici, sia italiani che stranieri, provenienti da 19 paesi: Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Regno Unito, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Russia, Canada e Usa. Il 16 maggio al mattino si aprirà, al Broletto, il workshop b2b con gli operatori italiani e stranieri, mentre la sera un momento conviviale al Circolo Golf di Bogogno sarà l’occasione per legare all’enogastronomia un’altra eccellenza locale come il prestigioso circuito dei golf piemontesi, considerati tra i più belli d’Italia.
Biteg è organizzata da Regione Piemonte e Sviluppo Piemonte Turismo, in collaborazione con l’Atl e la Camera di commercio di Novara, la Provincia, il Comune e, per le visite degli operatori sul territorio, con tutte le altre Atl piemontesi.
L’Italia è leader mondiale nel turismo enogastronomico, con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti tipici, ovvero il 33% dell’intera spesa turistica.
Il cibo made in Italy detiene la leadership in Europa con 254 prodotti tipici a denominazione di origine riconosciuti (Dop/Igp) e il maggior numero di aziende agricole biologiche (48.269 operatori).
Secondo la ricerca “La percezione della crisi e il Made in Italy”, realizzata a ottobre 2013, il 54% degli italiani considera la produzione di cibo il vero motore dell’economia e il 45% anche trainante, insieme alla moda, per l’immagine del nostro Paese all’estero. In Piemonte l’enogastronomia è il prodotto turistico che rende più competitiva la regione a livello europeo (indice Travel Sat). Le colline enogastronomiche di Langhe, Roero e Monferrato si confermano una meta sempre più internazionale, con una forte crescita degli stranieri del 5% sugli arrivi e del 7% sui pernottamenti (dati 2013 Osservatorio turistico regionale), non a caso le province di Cuneo, Alessandria ed Asti si posizionano tra le prime 12 della top list italiana del turismo enogastronomico (dati 2013 Rapporto Osservatorio Turismo del Vino).
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