Basf, la multinazionale tedesca attiva in Italia in agricoltura (in paricolare anche in campo risicolo) ha raggiunto un accordo per rilevare parti delle attività di sementi ed erbicidi di Bayer per un controvalore di 5,9 miliardi di euro in contanti. “Con questo investimento stiamo cogliendo l‘opportunità di acquisire asset altamente attraenti in mercati e coltivazioni chiave”, ha detto il ceo di Basf, Kurt Bock nel comunicato. L’operazione si inserisce nell’ambito delle dismissioni da parte di Bayer che ha acquisito Monsanto, per un valore di 66 miliardi di dollari. Il colosso della chimica tedesca infatti deve vendere asset strategici per ottemperare alle richieste dell‘Antitrust. Da qui l’oppportunità per le rivali di acquisire parte delle attività. Bayer ha dichiarato che utilizzerà i proventi di questa cessione per refinanziare parzialmente la prevista acquisizione di Monsanto, la cui chiusura è prevista per l’inizio del 2018.

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