Arriva la Banda Osiris. Dopo il rinvio del 28 luglio, causa maltempo, “Sei uomini in bicicletta”, lo spettacolo della Banda Osiris (con Federico Taddia e Telmo Pievani, direzione artistica di Francesco Brugnetta) andrà in scena nel Cortile del Broletto di Novara domenica 8 settembre, alle 21.
L’evento, promosso dall’Associazione Irrigua Est Sesia, è organizzato in stretto rapporto con la mostra “Acqua e territorio: l’eredità di Leonardo da Vinci” che, sempre Est Sesia, in collaborazione con altri soggetti nazionali e del territorio, inaugurerà mercoledì 18 settembre nelle sale del Castello Visconteo-Sforzesco di Novara.
Pienamente nel tema appare anche lo spunto cicloturistico dello spettacolo che racconterà le potenzialità del Canale Cavour, con le alzaie trasformate in pista ciclabile; l’immaginario collettivo, infatti, associa spesso Leonardo a disegni (probabilmente non suoi) di biciclette. Lo spettacolo è a ingresso gratuito e, in caso di maltempo, sarà allestito nel Castello Visconteo-Sforzesco.
“Sei uomini in bicicletta” mette in scena un sogno, quello della Ciclovìa (o Ciclostrada) del canale Cavour, ottanta chilometri di pista ciclabile, dalla quale ammirare le bellezze del paesaggio di pianura e di risaia.
Alla base, un progetto elaborato dal Politecnico di Torino in collaborazione con i Consorzi Est ed Ovest Sesia e coordinato dai professori Riccardo Palma, Chiara Occelli e Mario Sassone, ricco di soluzioni tecniche brillanti e sensibilità europea.
Su tavole e rendering di architetti e laureandi, il Canale diventa una lunghissima piazza lineare, apre nuovi scenari territoriali e getta un ponte verde e sostenibile tra Torino e Milano, tra il Parco del Po e delle Colline e quello del Ticino. Un invito alla mobilità dolce, quasi un controcanto alla piana solcata da autostrade ed alta velocità ferroviaria. Con tanto di bicigrill e moduli abitativi destinati alle soste notturne.
LO SPETTACOLO
Quattro musicisti un po’ storditi: la Banda Osiris.
Un naturalista loquace e un po’ sognatore, alla Pico de’ Paperis: Telmo Pievani (filosofo della scienza).
Un ciclogiornalista agguerrito e aggiornatissimo: Federico Taddia (conduttore radio e TV).
Tutti e sei in bicicletta, lungo le alzaie del Gran Canale, da Chivasso a Galliate, dove ogni occasione è buona per fermarsi a osservare e commentare.
Francesco Brugnetta ha pensato così questo Giro del Canale a tappe, per comunicare in maniera coinvolgente la vocazione ambientale e turistica dei canali novaresi e vercellesi.
Ne sortisce una video pedalata, due giorni e una notte a zonzo per godersi paesaggio, flora, fauna, biodiversità.
Agrimensori e navilanti. Rane e zanzare, ovviamente. Ma anche il mitico tarabuso. E per il bivacco, una paniscia (o panissa?) al chiaro di luna.
E se ogni tanto facessimo finta di essere in Olanda?
Rigore scientifico, racconto accattivante, gag musical demenziali: la Ciclovìa del Canale Cavour prende forma e cuore, entra nell’immaginario della gente, si fa proiezione e desiderio.
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