Banco Bpm, il terzo gruppo bancario italiano scaturito dalla fusione ufficializzata il 1° gennaio 2017, ha chiuso il 2016 con una perdita di 1,6 miliardi, risultato di un rosso da 1,7 miliardi per l’ex Banco Popolare e di un utile da 72,7 milioni per l’ex Bpm. Hanno pesato sui conti sono le rettifiche nette su crediti, pari a 2,96 miliardi di cui 1,6 miliardi legati al rafforzamento delle coperture previste dal piano di integrazione tra i due istituti. I proventi operativi si sono attestati a 4,7 miliardi (3,1 Banco e 1,7 Bpm), con margine di interesse a 2,1 miliardi (1,3 e 789 milioni) e commissioni nette a 1,9 miliardi (1,3 e 585 milioni). Quanto alla solidita’ patrimoniale, il coefficiente Cet1 fully phased e’ all’11,42%. I risultati sono stati esaminati e approvati dal Consiglio d’amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Carlo Fratta Pasini.
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