“Bagliori nella notte” sul Canale Cavour

“Bagliori nella notte” sul Canale Cavour

“Bagliori nella notte”. Era il titolo dell’iniziativa promossa in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. In Piemonte l’imponente edificio di presa del Canale Cavour di Chivasso si è vestito con i colori della bandiera italiana. ANBI Piemonte ed Est Sesia, il maggiore consorzio irriguo italiano, hanno illuminato con il Tricolore quella che è porta da cui nasce la più importante infrastruttura idrica italiana. “Bagliori nella Notte” è stato promosso da ANBI in tutta Italia, per sottolineare ancora una volta l’importanza delle problematiche idriche e idrauliche alla luce del cambiamento climatico in atto, e all’inizio della stagione delle semine. Per il Piemonte, già pronti progetti per interventi infrastrutturali immediatamente cantierabili per 260milioni di euro.

Ci uniamo con orgoglio ed entusiasmo all’iniziativa promossa da ANBI a livello nazionale – commenta Vittorio Viora, presidente di ANBI Piemonte. Illuminare con il Tricolore l’edificio di Presa del Canale Cavour significa rendere omaggio a un’infrastruttura essenziale per l’agricoltura e la gestione dell’acqua nel nostro Paese. Con il progetto ‘Bagliori nella Notte’, vogliamo ribadire l’importanza strategica delle risorse idriche in un momento cruciale in un’epoca segnata dai cambiamenti climatici. L’acqua è vita, è produzione, è futuro: dobbiamo tutelarla e gestirla con lungimiranza”.

L’iniziativa si è tenuta in contemporanea in tutte le regioni d’Italia: la sera e la notte di martedì 18 marzo, tutte le Associazioni Nazionali di Bonifica e Irrigazione hanno illuminato di Tricolore i principali impianti idraulici lungo la Penisola.

ANBI Piemonte, l’associazione regionale dei consorzi di gestione e tutele del territorio e delle acque irrigue, ed Est Sesia hanno scelto di vestire coi colori della bandiera italiana l’imponente Edificio di Presa del Canale Cavour. Distribuito su tre livelli, è lungo 40 metri, largo 8 ed è diviso in 21 luci da 1,5 metri, ripetute in due ordini sovrapposti per un’altezza complessiva di 7,5 metri, ciascuna delle quali contiene 3 paratoie, per la regolamentazione del flusso di acqua. Da qui, infatti, parte il Canale Cavour, la più importante infrastruttura idraulica d’Italia. Si tratta di un’opera imponente, lunga 85 chilometri, costruita in appena tre anni (dopo l’unificazione d’Italia, tra il 1863 e il 1866,) che prende l’acqua dal Po proprio a Chivasso, e la porta fino alla Lomellina, alimentando il territorio risicolo più importante d’Europa.

Il compito dei Consorzi Irrigui non è solo la gestione dell’acqua e del territorio attraverso l’attività quotidiana che svolgiamo per mantenere sempre efficienti il proprio patrimonio di manufatti irrigui, ma soprattutto quello di guardare al futuro, attraverso un’attenta opera di pianificazione delle opere da eseguire su larga scala per rispondere alle nuove sfide che l’ambiente in veloce evoluzione ci pone, spiega Mario Fossati, direttore di Est Sesia. In questo senso, sono essenziali investimenti in opere importanti. Da parte nostra, da sempre riteniamo che la pianificazione sia essenziale per svolgere al meglio i nostri compiti, e per questo, a seguito della siccità del 2022 e dell’opportunità offerte sia dal PNRR che dal Decreto Siccità, abbiamo investito risorse nella progettazione delle opere di manutenzione straordinaria di alcuni manufatti importanti, progetti immediatamente cantierabili”.

Nel 2023 Est Sesia aveva presentato una serie di progetti esecutivi, appunto già cantierabili, nell’ambito del capitolo del PNRR dedicato al settore idrico, per oltre 260 milioni di euro complessivi, in particolare per un importante progetto denominato dedicato al Canale Regina Elena e Diramatore Alto Novarese. Si tratta di un progetto di manutenzione straordinaria, diviso in due lotti e in diversi stralci funzionali, finanziabili anche in tempi successivi. Est Sesia ha ottenuto un finanziamento di 28milioni di euro per tre stralci del lotto 1 (Galleria Motto d’Oneggio, Ponte canale sulla strada Provinciale di Castelnovate e Galleria Loreto).

Un secondo lotto, circa 150milioni di euro, riguarda la manutenzione straordinaria del tratto a cielo aperto lungo oltre 5km, compreso tra le gallerie Motto d’Oneggio e Loreto. Poi la manutenzione straordinaria del Cavo Montebello, che consentirebbe delle perdite e di migliorare le condizioni del territorio che attraversa dal punto di vista del rischio idrogeologico, per un finanziamento pari a circa 10milioni di euro, o la manutenzione straordinaria per migliorare l’efficienza del Colatore Orfreddo, presso Borgo Vercelli, per un finanziamento di circa 14milioni di euro

Con Bagliori nella Notte vogliamo rilanciare ancora una volta come la gestione delle risorse idriche debba essere una questione nazionale e come le opere idrauliche siano un patrimonio dell’intero Paese, che spesso non ne conosce l’indispensabile funzione, precisa Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue”.

 

La nostra iniziativa vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di scelte infrastrutturali di fronte all’estremizzazione degli eventi meteo, dalla siccità alle alluvioni, prosegue Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. A partire dall’avvio del Piano Invasi, proposto con Coldiretti, per la realizzazione di 10.000 bacini multifunzionali entro il 2030 e di cui 400 sono già cantierabili, destinando parte dei 7 miliardi di euro definanziati dal P.N.R.R., perché destinati a progetti considerati ormai irrealizzabili entro i termini fissati dal cronoprogramma del Next Generation EU. Chiediamo inoltre di sbloccare i 946 milioni di euro della prima tranche di finanziamenti previsti dal P.N.I.S.S.I. -Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico, che prevede investimenti per 10 miliardi in un decennio, a servizio dell’efficientamento della rete idrica del Paese”.

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