di Paolo Guttardi
Ricalcolo, con riduzione, dei titoli Pac
Anche quest’anno la coperta del plafond nazionale dedicato agli aiuti diretti pac si è rivelata corta. Con una circolare inviata agli Organismi pagatori, AGEA Coordinamento ha dato loro indicazioni affinchè nell’erogazione del saldo in corso in questi giorni venisse applicata una riduzione “prudenziale” del 7 per cento. Questo tenuto conto che il Registro Titoli ha in corso il ricalcolo del valore dei titoli proprio per garantire l’attribuzione dei titoli dalla Riserva Nazionale per le fattispecie obbligatorie: nuovo agricoltore e giovane agricoltore. Nel contempo occorre effettuare una ulteriore riduzione lineare per poter finanziare il sostegno accoppiato garantito ai diversi settori, come il riso. A tal fine l’Ufficio tecnico di Confagricoltura precisa che esso verrà erogato solo al termine della determinazione, da parte di AGEA, del totale della superficie a riso ammessa; solo dopo questa operazione sarà possibile infatti conoscere l’importo unitario dell’aiuto per ettaro.
Corso periti estimatori
E’ giunto alla quarta edizione, ma è sempre un successo, il corso per periti estimatori che si svolgerà a Vercelli all’Istituto tecnico agrario “G.Ferraris” il 15 e 16 febbraio, con inizio alle 9.
Obiettivo del corso è quello di fornire ai tecnici agrari, ma anche agli agricoltori, un aggiornamento sulle problematiche tecniche che governano le stime dei danni dalle avversità atmosferiche, sempre più complicate anche a causa dei cambiamenti climatici, con particolare riferimento al riso. Avversità che ieri era solo rappresentata dalla grandine, ma oggi c’è anche il vento forte e l’abbassamento termico. Non mancherà l’intervento del Condifesa sulle tematiche, o meglio sulle criticità, del Piano assicurativo nell’ambito del PSRN Gestione del rischio.
Il grano duro fa scuola
Mentre il mondo del riso sta discutendo sulla proposta lanciata da Confagricoltura Vercelli e Biella di istituire un fondo, alimentato dai produttori, per la promozione dei nostri risi, i “competitors” affilano le armi e si preparano a sbarcare all’estero con azioni di tutela e di promozione. E’ il caso del Consorzio della Pasta di Gragnano Igp che può contare su un giro di affari di 300 milioni di euro, realizzato per oltre il 70 % all’estero. Il principio è sempre lo stesso: unendo le forze, sia finanziarie che umane si può far fronte comune sui mercati esteri sul piano della comunicazione e della tutela. E sempre dal settore del grano duro arrivano le notizie di patti di filiera tra agricoltori ed industria per tutelare e valorizzare la cerealicoltura di qualità. L’unica forma efficace di tutela del mercato e di antidoto alle fobie ingiustificate.
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