di Paolo Guttardi
Danni da nutrie: appello ai Comuni
Il veloce tasso riproduttivo delle nutrie ha creato una situazione insostenibile con danni alle coltivazioni, all’ambiente e alle arginature, specie delle risaie. Confagricoltura Vercelli e Biella fa appello a Regione, Provincia, ma in particolare ai Comuni affinchè si pongano in essere delle azioni di contenimento in tempi rapidi e modi condivisi di applicazione in modo da limitare i danni all’agricoltura ed all’ecosistema provocati da questi animali. Confagricoltura ricorda che a seguito del D.L. 24 giugno 2014 n. 91, convertito in legge 11/8/2014 n. 116 e come meglio specificato dalla Circolare Interministeriale n. 2184 del 31/10/20154, la competenza della gestione delle nutrie è passata ai Comuni, i quali devono adottare specifiche delibere per risolvere il problema del sovrappopolamento, contenimento ed eliminazione di questi animali.
Approvata la legge per il rilancio dell’agricoltura
E’ stato approvato dal Senato in via definitiva la legge di conversione del decreto legge per il rilancio dei settori agricoli in crisi, per il sostegno delle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e per la razionalizzazione delle strutture ministeriali.
Il provvedimento interviene in particolare a favore delle filiere del latte e dell’olio, e contiene misure per l’accesso al fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole che hanno subito danni a causa delle piogge alluvionali nel corso dell’anno 2014 e fino all’entrata in vigore della legge di conversione e delle infezioni di organismi nocivi ai vegetali, come la Xylella fastidiosa, nel corso degli anni 2013, 2014 e 2015.
Brusone, sta arrivando
Come risulta dal Bollettino brusone, le condizioni meteorologiche sono favorevoli all’insorgenza del brusone del riso. I dati del monitoraggio delle spore nell’atmosfera, danno già rischio medio/basso per le zone di Trino, Santhià e Terdobbiate (Novara) e rischio zero per le altre zone. Sta ovviamente alla sensibilità dell’agricoltore decidere se effettuare o meno il trattamento con il fungicida, in funzione delle variabili agronomiche delle sue colture: varietà sensibili, terreni leggeri, livello della concimazione azotata.
Revisione trattori, ecco il decreto
La Gazzetta Ufficiale del 30 giugno ha pubblicato il decreto del Ministero dei trasporti del 2maggio 2015 relativo all’obbligo di revisione, a partire dal 31 dicembre 2015, per i trattori agricoli, le macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi, i rimorchi agricoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate e con massa complessiva inferiore a 1,5 tonnellate, se le dimensioni d’ingombro superano i quattro metri di lunghezza e i due di larghezza. La revisione dei trattori agricoli, da farsi con periodicità quinquennale, inizierà secondo il seguente calendario:
data immatricolazione | Data per la revisione |
Prima del 31/12/1973 | Entro il 31/12/2017 |
Dal 1/1/1974 al 31/12/1990 | Entro il 31/12/2018 |
Dal 1/1/1991 al 31/12/2010 | Entro il 31/12/2020 |
Dal 1/1/2011 al 31/12/2015 | Entro il 31/12/2021 |
Dopo il 1/1/2016 | Al 5° anno dalla prima immatricolazione |
Le modalità di esecuzione della revisione saranno definite con ulteriore decreto interministeriale.
Con lo stesso decreto 20/05/2015 è stato sancito il riferimento all’accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 per quanto concerne i criteri, le modalità ed i contenuti della formazione professionale per il conseguimento dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole.
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