di Paolo Guttardi

Aiuto accoppiato, la Commissione pone alcuni paletti

Prosegue il confronto sulla nuova pac post 2020, sotto la presidenza romena. Sono infatti ancora molti gli elementi della pac da discutere ed analizzare nelle prossime sessioni del Consiglio. In merito alla tempistica di approvazione, alcune delegazioni ritengono indispensabile conoscere prima il budget a disposizione della pac per poi procedere all’approvazione dei regolamenti. In merito il Commissario Hogan ha ribadito la propria contrarietà ad aumentare il livello del budget per il sostegno accoppiato (22-25 %) in quanto comprometterebbe seriamente la salvaguardia della politica agricola comune. Si tratta – secondo il Commissario UE – di uno strumento da utilizzare n modo limitato e ben mirato ad integrazione del sostegno del premio di base.

Preoccupazione per la siccità

Non sono solo i risicoltori (ed i Consorzi di irrigazione) ad essere allarmati per la siccità. Ormai è troppo tempo che non piove. Le ultime piogge risalgono a metà novembre, poi è sceso qualche centimetro di neve, anche a bassa quota, ma le riserve idriche sono estremamente limitate. Ad essere preoccupati quindi sono anche gli allevatori ed i cerealicoltori. Se ne è fatta portavoce Confagricoltura Alessandria . Grani ed orzo in pieno stress da deficit idrico, foraggere in piena stasi vegetativa. Lavorazioni rese difficoltose dalla polverosità del suolo. Servono investimenti per la creazione di nuovi invasi e bacini di contenimento che consentano di immagazzinare l’acqua nei periodi di maggior piovosità e gestire meglio l’irrigazione in estate.

Prestito di conduzione per le cooperative

Anche per le cooperative agricole – dopo gli imprenditori singoli – la Regione Piemonte sta attivando il programma per la concessione di contributi sugli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale. Il contributo regionale – secondo la regola del De minimis – è pari all’1 % per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e dell’1,5 % per quelle ubicate in zona di montagna. Le risorse finanziarie messe a disposizione per questo intervento sono pari a 650 mila euro. In questo caso la spesa ammissibile a prestito di conduzione è determinata in base sia ai costi di gestione sostenuti per l’attività svolta e sia del tempo medio di esposizione in relazione alla durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti. La scadenza per la presentazione delle domanda (on line) è fissata al 31 dicembre 2019.