di Fabrizio Filiberti
Macchine agricole e sicurezza, allo studio modifiche
Il tema della revisione delle macchine agricole è tornato alla ribalta dopo l’incontro con il ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di fine luglio, anche in considerazione del fatto che è scaduto il termine per l’effettuazione della revisione delle macchine agricole e operatrici immatricolare entro il 31 dicembre 1983, senza l’auspicata e richiesta proroga.
Nell’incontro di luglio si era acquisita, oltre che un’ipotesi di proroga al 31 giugno 2022 di tutte le macchine agricole e operatrici immatricolate prima del dicembre 1995, l’intenzione di implementare un duplice processo di verifica sui veicoli: uno legato alla sicurezza nella circolazione stradale e uno legato alla sicurezza sul lavoro, con la conseguente emissione di due certificati.
Sono intanto ripresi i lavori della Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (ex art. 6 Dlgs 81/2008) in cui si discute un documento per introdurre la modalità della videoconferenza sincrona nei percorsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Negli ultimi anni, anche in relazione alla crisi pandemica che ha portato al ricorso maggiore allo smart working, si è assistito ad uno sviluppo di piattaforme tecnologiche che garantiscono l’interazione docente – discente sempre più performanti e a un ridimensionamento del “digital divide” con una crescita sostenuta dell’alfabetizzazione informatica e telematica che permettono una diffusa fruibilità delle piattaforme da parte degli utenti. In questo quadro evolutivo si inserisce l’iniziativa del Ministero del Lavoro di promozione, a determinate condizioni, della videoconferenza sincrona come equivalente a quella in presenza.
Regione Piemonte: 45,6 milioni di euro per l’insediamento di giovani agricoltori
Si possono presentare le domande di contributo per l’insediamento di giovani agricoltori collegate a piani di miglioramento aziendale per favorire il rendimento globale e la sostenibilità .
La Regione ha attivato un bando, cofinanziato con fondi europei, per favorire l’inserimento di giovani nel settore primario, con uno stanziamento di 45,6 milioni di euro. Potranno partecipare al bando giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda abbiano un’età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) e siano già titolari di un’azienda agricola da non più di 24 mesi.
Il programma, infatti, attraverso la presentazione di un’unica domanda di sostegno, prevede la possibilità di ottenere sia un premio di insediamento collegato con la fase di avviamento dell’attività imprenditoriale (riconducibile all’Operazione 6.1.1), sia un contributo avente lo scopo di sostenere le realizzazione di specifici investimenti (ai sensi dell’Operazione 4.1.2).
Per quanto concerne il premio di insediamento, lo stesso si concretizza in un contributo una tantum di importo pari a € 30 mila (ovvero variabile in caso di insediamento congiunto di più giovani fino ad un massimo di cinque).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 20 dicembre 2021.
È un provvedimento importante che potrà offrire ai giovani piemontesi l’opportunità di misurarsi imprenditorialmente insediandosi per la prima volta in agricoltura o assumendo la titolarità delle imprese di famiglia. È necessario prestare la massima attenzione alle opportunità di investimento e per questo i nostri tecnici sono a disposizione dei giovani per fornire loro gli strumenti necessari per l’elaborazione dei progetti e la definizione dei business plan”.
In Piemonte (elaborazioni Confagricoltura su dati Regione Piemonte) le imprese agricole condotte da giovani di età inferiore a 41 anni sono 5.811 su un totale di 42.652.
Carburanti agricoli agevolati, domande di supplemento entro il 21 ottobre
La Regione ha autorizzato la richiesta inoltrata da Confagricoltura per l’assegnazione di supplementi di carburante agricolo agevolato per fare fronte agli interventi irrigui di soccorso a seguito dell’andamento climatico e tendenzialmente siccitoso della tarda primavera – inizio estate.
Il termine per la presentazione delle richieste di supplemento scadrà il 21 ottobre.
Sarà possibile richiedere supplementi solo per le aree e i comuni individuati nella determinazione regionale e solo se l’impresa avrà totalmente prelevato l’assegnazione (saldo o base) del 2021.
Esonero contributivo per le mensilità di novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021
L’INPS, con la circolare n. 131 pubblicata nella tarda serata dell’8 settembre 2021, ha fornito le indicazioni in ordine all’ambito di applicazione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura (comprese le aziende produttrici di vino e birra) per i mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021, riconosciuto dagli art. 16 e 16-bis del decreto-legge n. 137/2020, convertito dalla legge n. 176/2020.
I moduli per la presentazione dell’istanza di esonero – che si applica sia ai datori di lavoro che occupano operai, impiegati, quadri e dirigenti e sia ai lavoratori autonomi – non sono ancora disponibili. Il termine di presentazione delle domande sarà fissato successivamente con apposito messaggio. La circolare – accogliendo un’espressa richiesta di Confagricoltura – dispone espressamente, nelle more della definizione delle istanze, il differimento anche dei pagamenti relativi al I trimestre 2021 per i datori di lavoro agricolo che occupano operai, in scadenza il 16 settembre 2021.
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