Avvisi ai naviganti: risaie sommerse d’inverno, tutto quello che c’è da sapere

Avvisi ai naviganti: risaie sommerse d’inverno, tutto quello che c’è da sapere

Sommersione invernale delle risaie, come fare?

 

fotoavvisiLa Regione Piemonte, con una recente nota, ha comunicato le istruzioni operative riguardo l’impegno facoltativo “sommersione invernale delle risaie” previsto nell’ambito delle Misure 10.1.1. (produzione integrata) e 10.1.2 (biodiversità) del PSR 2014-2020.

In particolare l’impegno facoltativo, da attuarsi in almeno due anni del periodo di applicazione degli impegni di base, richiede:

A) il mantenimento nelle camere di risaia di uno strato di acqua profondo almeno 5 cm per almeno 60 giorni nel periodo compreso tra la raccolta del riso e la fine del mese di febbraio;

B) La comunicazione del periodo di sommersione e delle particelle catastali interessate:

C) L’attestazione della desponibilità del Consorzio Irriguo a fornire l’acqua necessaria per le superfici ed il periodo indicati oppure la dichiarazione del richiedente di disporre autonomamente dell’acqua necessaria all’attuazione dell’intervento.

La Regione Piemonte ha predisposto nell’ambito del SIAP l’applicativo per la comunicazione da farsi informaticamente.

Al via l’assicurazione agevolata 2017

Per l’assicurazione agevolata 2017 è già ora della Manifestazione di Interesse. L’avvio della procedura necessaria per accedere ai contributi comunitari è stata comunicata dal Mipaaf con l’Avviso pubblico n. 29125 del 7 dicembre. Conseguentemente l’Organismo pagatore AGEA ha emanato le istruzioni operative n. 45 relative alle modalità ed alle condizioni per l’accesso ai contributo previsti dal PSR 2014-2020 -Misura 17 . Gestione del rischio, sottomisura 17.1 – assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante. Anno 2017.

In sostanza le aziende che intendono avvalersi dei benefici dell’Assicurazione agevolata dovranno provvedere alla presentazione, in modo informatico sul SIAN, della Manifestazione di Interesse PRIMA della sottoscrizione della polizza o dei certificati di adesione alla polizza agevolata collettiva stipulata dai Condifesa.

E’ questa la prima tappa di un percorso lungo e tortuoso, degno di un vero accanimento burocratico, che dovrebbe portare alla fine al pagamento da parte di AGEA all’agricoltore del contributo pari al massimo al 65 % della spesa assicurativa ammessa. Sui tempi però nessuno si sbilancia, considerato che gli agricoltori sono ancora in attesa dei contributi relativi alla campagna assicurativa 2015.

 

 

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