di Paolo Guttardi

Patentini per i fitosanitari validi sino al 30 giugno 2016

La Regione Piemonte, con la determinazione n. 715 del 3 novembre 2015, ha prorogato al 30 giugno 2016 la validità dei “patentini” per l’acquisto e l’uso dei prodotti fitosanitari e dei certificati di abilitazione per distributori di prodotti fitosanitari, scaduti o in scadenza nel periodo 1 aprile 2014 – 31 dicembre 2015. La proroga è stata dovuta in conseguenza dell’elevato numero di patentini”scaduti” o in scadenza e quindi per l’impossibilità per gli enti formatori accreditati di effettuare i numerosi corsi necessari entro il 31/12/2015.

Arare in risaia si può

A seguito dell’interessamento di Confagricoltura Vercelli e Biella, Arpea ha chiarito i dubbi che erano insorti sulla condizionalità ed in particolare sulla BCAA4 “copertura minima del suolo” nella campagna 2015. In pratica, è stato confermato che il divieto di effettuare arature nel periodo dal 15 novembre al 15 febbraio si applica per tutte le superfici agricole che manifestano fenomeni erosivi evidenziabili dalla presenza di incisioni diffuse (rigagnoli) in assenza di sistemazioni; situazioni che, di norma si possono avere nei terreni declivi, collinari e/o appenninici, non certo nei terreni a risaia o nei seminativi di pianura.

Nuovo commissario ad Arpea

Con D.G.R. n. 1-2336 del 30/10/2015 Riccardo Brocardo è stato nominato nuovo Commissario straordinario di Arpea, l’organismo pagatore della Regione Piemonte, a decorrere dal 02/11/2015. Subentra ad Enrico Zola, del quale ricordiamo l’impegno profuso per risolvere positivamente l’Operazione Bonifica.

Controlli ispettivi: arriva il Registro Unico

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 29 ottobre il decreto del Ministro delle Politiche agricole che ha istituito il Registro Unico dei controlli ispettivi sulle imprese agricole (RUCI). Si tratta di un registro informatico, tenuto presso il Mipaaf, nel quale confluiranno i dati dei controlli che i diversi organi di vigilanza, organismi pagatori, polizia, ecc, hanno svolto a carico dell’azienda agricola. In questo modo si eviteranno doppioni e sovrapposizioni nell’attività di vigilanza, ma si otterrà anche una attività più mirata ed efficace.

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