Il mais salvato dai semi antichi
A livello mondiale il mercato del mais segna rosso, dopo le notizie provenienti dal Corn Belt sulle intenzioni di semina degli agricoltori statunitensi: 93,6 milioni di acri, il 6.4 % in più rispetto all’anno scorso. Ma c’è, dall’altra parte dell’Atlantico, chi riscopre antiche varietà e su queste costruisce il proprio mercato di nicchia, come gli agricoltori di Banchette, nel Canavese che coltivano su pochi ettari non molto distanti dal corso della Dora, con metodo biologico certificato, il Pignoletto rosso.
Latte in crisi, servono interventi strutturali
Latte sempre più in difficoltà. Contratti di ritiro scaduti e non rinnovati e prezzi insostenibili, al disotto dei costi di produzione. Fortunatamente questa volta a metterci la pezza è stato il mondo della cooperazione. Intanto il Mipaaf, di concerto con AGEA, ha accelerato i tempi per l’assegnazione degli aiuti straordinari al settore disposti dall’Unione Europea (25 milioni di euro) che dovranno essere pagati entro il 30 giugno 2016, questo, accanto all’intesa con il mondo bancario per la proroga delle rate dei mutui.
Confagricoltura chiede comunque di continuare ad intervenire in maniera più incisiva a livello nazionale ed europeo per rendere più semplice e celere la richiesta di assegnazione dei pagamenti diretti ed accoppiati e riformando l’intera normativa liberando i produttori dalle attuali regole che incidono su produttività e competitività.
L’inutile PAI prorogato al 31 luglio
La storia infinita del PAI (Piano assicurativo individuale) sembra la fotocopia del SISTRI, il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti: entrambi si sono rivelati dei flop-informatici e, in pratica, diventati dei balzelli burocratici inutili.
La controprova, per il PAI, è arrivata con il Decreto del 31 marzo 2016 di ennesima modifica del D.M che lo aveva (a suo tempo) istituito). In pratica fino al 31 maggio 2016 è possibile per gli agricoltori sottoscrivere i certificati di adesione alle polizze collettive agevolate, anche in assenza del PAI, che dovrà comunque essere rilasciato entro il 31 luglio 2016. La deroga vale per tutte le colture, anche quelle a ciclo estivo, come il riso, e quelle di secondo raccolto. I tal caso dovrà essere rilasciata, preventivamente, la Manifestazione di interesse da farsi sul SIAN.
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