Avvisi ai naviganti: la gente dei campi sale sull’Omnibus

Avvisi ai naviganti: la gente dei campi sale sull’Omnibus

di Paolo Guttardi

Aspettando l’Omni-Busfotoavvisi

I tempi previsti sono stati rispettati. E così il Regolamento “Omnibus”, ovvero la rivisitazione soft della Pac 2014-2020, del quale se ne è iniziato a parlare nel settembre 2016, è stato approvato dal Trilogo: Consiglio, Commissione e Parlamento Europeo, per entrare in vigore nel 2018. Un regolamento importante in quanto le nuove regole, sia per i pagamenti diretti che per i PSR, varranno almeno fino al 2020. Tra le modifiche più importanti e di attualità vanno evidenziate quelle che riguardano il Greening, attualmente poco efficaci e di difficile applicazione, soprattutto in Italia. Il regolamento dovrebbe puntare sulla semplificazione, sia per gli agricoltori sia per le Amministrazioni pubbliche, deputate ai controlli. C’è stato un occhio di riguardo per le colture sommerse (riso) e le leguminose (erba medica), aspetti che riguardano proprio l’Italia. Ma, mancando i testi ufficiali non è ancora possibile dare le corrette indicazioni sulla diversificazione e le EFA agli agricoltori impegnati nelle semine dei cereali autunno-vernini e più in generale sulla programmazione delle colture primaverili. Ancora una volta i tempi della politica e del legislatore non sono compatibili con i tempi dei lavori agricoli.

Smog, paglie e siccità

La qualità dell’aria è al centro dell’attenzione, complice la siccità e, in ultimo, gli incendi boschivi. E’ allora di attualità l’avvio in Piemonte del Protocollo di misure urgenti antismog approvato dalla Regione con DGR 42-5805 del 20/10/2017 ai sensi dell’Accordo di Bacino Padano per la qualità dell’aria sottoscritto nel giugno 2017 dal Ministero dell’Ambiente e dalle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Il protocollo prevede l’attivazione di un “Bollettino Aria” pubblicato da ARPA Piemonte sul web, contenente i dati dei livelli di PM10 e di conseguenza le relative misure di contenimento attivabili in automatico. Se nelle città interessate si guarda a possibili blocchi della circolazione, nei campi ad essere interessate sono le operazioni di spandimento dei liquami zootecnici e la combustione di materiale vegetale, peraltro anche regolamentate dai Bollettini Nitrati. Per quanto riguarda la bruciatura delle paglie di riso, annoso problema di ogni autunno, è oggi stata vietata da alcuni Comuni con proprie Ordinanze sindacali anche a seguito dell’invito-comunicazione diramata dalla Amministrazione provinciale di Vercelli. Sarebbe comunque opportuno, per chiarezza, che ad esse venga data adeguata publicità, onde evitare spiacevoli equivoci e/o sanzioni.

Mercato fondiario in assestamento

Il mercato fondiario sta conoscendo un processo di assestamento. Lo ha reso noto il CREA nel consueto bollettino annuale. Unica eccezione le zone collinari ove c’è interesse per i terreni vitati. Per le terre di pianura a pesare sui prezzi (e sui canoni di affitto) c’è la crisi economica di alcuni settori, esacerbata dalla volatilità dei mercati che riduce le aspettative degli agricoltori e quindi la loro disponibilità ad investire. L’assestamento del mercato fondiario è peraltro dovuto anche alle nuove regole della politica agricola comune entrata in vigore con notevoli difficoltà nel 2015. Gli agricoltori stanno verificando con preoccupazione la graduale discesa del sostegno diretto. Aspetti che dovranno essere attentamente valutati da entrambi le parti (proprietari ed affittuari) nelle operazioni di rinnovo dei contratti di affitto, alle quali sono oggi interessate le ASL di Vercelli e di Novara e gli Enti ecclesiastici.

 

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