Avvisi ai naviganti: il regolamento Omnibus e le nuove regole per la Pac

Avvisi ai naviganti: il regolamento Omnibus e le nuove regole per la Pac

 

di Paolo Guttardi

Dal 1° gennaio in vigore regolamento Omnibus e nuove regole per la Pac

E’ in dirittura di arrivo il percorso del Regolamento Omnibus contenente le modifiche al Regolamento (UE) n. 1307/2013 sui pagamenti diretti. Per fine dicembre dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE per entrare in vigore dal 1° gennaio 2018, con applicazione già dalla domanda unica 2018. Entro il 31 marzo il Mipaaf  in concerto con le Regioni, dovrà comunicare alla Commissione le scelte nazionali in relazione alle possibilità previste dalle nuove regole. Sono iniziati quindi gli incontri al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con le Organizzazioni agricole. Per dare un’idea di come la legislazione comunitaria sia giunta a livelli patologici, è sufficiente citare uno dei temi oggetto del dibattito, ovvero la definizione dei “prato permanente e pascolo permanente” che dovrebbe essere, secondo l’UE, un terreno non arato per più di 5 anni. Ma se invece dell’aratura l’agricoltore effettua altre forme di lavorazione del terreno come la minima lavorazione, questo lo può far diventare “non permanente” ?

Intanto, in previsione della campagna agraria 2018, l’Ufficio tecnico di Confagricoltura Vercelli, ricorda le principali tempistiche agli agricoltori:

dal 1° marzo al 30 giugno 2018 Periodo nel quale è vietato eseguire lo sfalcio e ogni altra operazione di gestione del suolo sui terreni lasciati a riposo per soddisfare requisito greening nelle aree di interesse ecologico (EFA)
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2018 Periodo minimo nel quale il terreno deve essere lasciato a riposo (se a ciò destinato come forma di utilizzazione colturale)
Dal 1° aprile al 9 giugno 2018 Periodo nel quale verificare il rispetto del requisito greening della diversificazione colturale

 

Per i comodati occorre tempo

E’ necessario un congruo periodo di franchigia per la conversione in forma scritta e successiva registrazione, dei comodati verbali. Lo ha richiesto al Mipaaf la Regione Piemonte, facendo riferimento alla nota dell’Agenzia delle Dogane del 15 settembre scorso, che ha prescritto che, per accedere al beneficio fiscale per i carburanti utilizzati nei lavori agricoli, il contratto di comodato di fondi rustici deve essere scritto e sottoposto a registrazione. La Regione, nel chiedere comunque che il Mipaaf attui una verifica circa l’opportunità di tale obbligo, ha evidenziato che i contratti di comodato verbali sono presenti da anni e per i terreni interessati sono attive forme di contribuzione e premialità comunitarie per le quali risultano validi ed ammissibili a giustificazione della conduzione, peraltro consentita dalle previsioni contenute nel Codice Civile. Attualmente in Piemonte risultano attivi circa 70 mila contratti che interessano circa 23 mila aziende agricole.

Assicurazione agevolata, si parte con il 2018

La variabilità del clima aumenterà di oltre il 500 % entro la fine del secolo. La previsione deriva da uno studio della Commissione europea. La tematica dell’assicurazione agricola e del sistema agevolativo, comunitario e nazionale, è sempre al centro delle discussioni tra gli addetti ai lavori. L’assicurazione è peraltro l’unico strumento in grado di tutelare il reddito delle aziende agricole, ma il sistema va reso più efficiente. I soci dei Condifesa attendono da due anni i contributi relativi alla campagna 2015: finora risulta erogato solo il 60 % del contributo. Sperando che la campagna 2018 registri la messa a regime del sistema, con una maggior semplicità e tempestività nelle erogazioni, il Condifesa Vercelli Due incontrerà martedì prossimo Agenti e compagnie di assicurazione per illustrare le novità del Piano Assicurativo 2018

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