Avvisi ai naviganti: il greening vieta trattamenti in aree ecologiche

Avvisi ai naviganti: il greening vieta trattamenti in aree ecologiche

di Paolo Guttardi

Aree ecologiche, niente trattamenti

Per la prossima annata 2018 è entrato in vigore il Reg. UE n. 1155/2017 che prevede il divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari sulle aree di interesse ecologico (AIE) ed in particolare sulle colture azoto fissatrici (soia ed erba medica). Confagricoltura ricorda che, ai fini della Pac, i seminativi (salvo le eccezioni previste) devono rispettare due impegni del Greening: la diversificazione colturale e la presenza del 5 % di aree di interesse ecologico. Molti agricoltori per ottemperare agli obblighi del Greening avevano scelto di coltivare la soia sui loro terreni, che consentiva quindi di ottemperare sia agli obblighi della diversificazione che all’AIE. A seguito di richieste di chiarimenti il Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) ha confermato che il divieto di trattamenti con fitosanitari vale solo per la coltura indicata in domanda pac come AIE e non per le eventuali colture di secondo raccolto, in successione alla azoto fissatrice, la quale tuttavia, deve essere presente durante tutto il suo naturale ciclo vegetativo.

Siccità nei frutteti e vigneti, si rompe il cotico

Si pensava che con l’autunno arrivassero le piogge, invece è continuata la siccità. Se in risicoltori in questo modo stanno procedendo velocemente alla raccolta del riso, senza problemi di impantanamento delle mietitrebbie, nei frutteti e nei vigneti c’è preoccupazione per la gestione del suolo. Così il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha autorizzato la rottura del cotico erboso in deroga alle Norme Tecniche dell’Operazione 10.1.1 “produzione integrata” del PSR 2014-2020, che prevedono l’inerbimento nel periodo autunno-invernale. In questo caso la rottura del cotico erboso è giustificata dal positivo effetto che essa avrebbe sull’incrementata capacità di ritenzione delle attese future precipitazioni e per evitare la competizione per l’acqua tra coltura e copertura vegetale. Ovviamente occorre prestare attenzione alle norme della Condizionalità che prevedono di evitare fenomeni erosivi nei terreni in pendenza.

Assicurazione agevolata, approvato il 4° elenco di domande

Con un recente decreto il Ministero delle Politiche agricole, quale Autorità di Gestione, ha approvato il 4° elenco delle domande di sostegno presentate per richiedere il contributo comunitario sull’assicurazione agevolata nell’ambito del PSRN Misura 17.1 “Gestione del rischio” – relative alla campagna 2015. Ora i CAA potranno procedere alla presentazione, sul SIAN, delle relative domande di pagamento. Si tratta di 17.705 domande per un importo di contributo concesso di 17,4 milioni di euro. Con questo quarto decreto si è arrivati a definire al finanziamento quasi 100 mila PAI/certificati assicurativi, su un totale di 150 mila.

Una notizia positiva, ma che non spegne le proteste dei Condifesa e di quasi tutte le Organizzazioni agricole per un sistema definito, ad essere benevoli, kafkiano, sia per le procedure previste che per i ritardi con i quali si sta procedendo all’erogazione dei contributi. Peraltro, ad essere rimasti con il cerino in mano sono quei Condifesa che non hanno ancora richiesto ai propri soci il saldo dei premi assicurativi 2015 e 2016 da loro anticipati e che ora si trovano in difficoltà con gli Istituti bancari.

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