di Paolo Guttardi
Maratelli, Razza 77, Corvino, Senatore Cappelli
Il fascino delle antiche varietà, il recupero degli antichi sapori ha riportato nei campi tante antiche cultivar che negli ultimi decenni sono state abbandonate a favore di quelle più nuove. Il fenomeno ha riguardato un po’ tutte le specie vegetali, dal riso, con la riscoperta del Maratelli e del Razza 77, al grano, con il Senatore Cappelli, al mais Corvino, diretto discendente dei ceppi originari ai tempi dei Maya. Strategia commerciale e nuove nicchie di mercato. Ma anche un prezioso contributo alla tutela, valorizzazione e ricostituzione della biodiversità. Il PSR piemontese, con la Misura 10.2 favorisce e promuove la salvaguardia delle risorse genetiche autoctone minacciate da erosione genetica e a rischio di estinzione da conservare nelle banche del seme o “on farm”, anche per avere prezioso materiale genetico a disposizione dei Breeders per la costituzione di nuove varietà migliorate.
Al via l’assicurazione agevolata 2018
A seguito della pubblicazione dei documenti normativi da parte del Mipaaf, a cominciare dal Piano Assicurativo 2018, è possibile ora dare il via alla campagna assicurativa 2018. Il primo passo è la presentazione della “Manifestazione di interesse” da farsi on-line sul SIAN, con la quale l’agricoltore dichiara che intende assicurarsi e richiedere il contributo pubblico. La Manifestazione di interesse va presentata, nelle more della presentazione dei PAI 2018, prima della sottoscrizione del certificato di adesione alla polizza collettiva stipulata dal Condifesa.
Successivamente, quindi, quando sarà pubblicato il Bando 2018 sulla Misura 17.1 “Gestione del rischio” dovrà essere presentata la Domanda di Sostegno.
Nuova comunicazione per l’agricoltura
Anche in agricoltura cambia la comunicazione, con l’irrompere travolgente del digitale e di internet. Il Programma di Informazione in corso di svolgimento da parte di ERAPRA/Confagricoltura Piemonte nell’ambito della Misura 1 del PSR piemontese punta molto sui nuovi media. Avendo come sfondo il messaggio dell’agricoltura sostenibile, le informazioni al mondo agricolo e più in generale anche ai non addetti ai lavori, vengono veicolate su Youtube, le newsletter sono digitali ed inviate via email e con Whatsapp, c’è lo spazio per il nuovo sito web, mentre i classici convegni-seminari occupano ora un ruolo marginale. Anche i classici strumenti editoriali dell’Organizzazione professionale si evolvono, con l’abbandono del cartaceo e la loro lettura come file digitali sul tablet o sullo smartphone. Il tutto a vantaggio anche della loro sostenibilità economica ed ambientale, e soprattutto dell’immediatezza e velocità dell’informazione.
Questione idrica, sempre alta l’attenzione
In attesa della prossima campagna agraria i risicoltori guardano con apprensione al livello del Lago Maggiore e allo spessore dei ghiacciai. Veri (ed unici) serbatoi di acqua che dovranno garantire le sommersioni delle risaie. Il problema acqua è stato affrontato da Confagricoltura con i diretti responsabili dei gestori delle risorse idriche, i consorzi di bonifica e di irrigazione. Bisogna affrontare subito la questione idrica, che è peggiorata per cambiamenti climatici, siccità ed alluvioni, spendendo presto e bene i fondi disponibili. Il Piano Irriguo reca importanti risorse finanziarie e così anche dai PSR possono arrivare i fondi per lo sviluppo, la coesione e la messa in sicurezza dei territori e per investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, per esempio dando veloce attuazione al Piano degli invasi.
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