Avvisi ai naviganti: definito il canone d’affitto per i risicoltori

Avvisi ai naviganti: definito il canone d’affitto per i risicoltori

di Paolo Guttardi

Definita la Pac riso per gli affitti

Ammonta a 275,46 euro/giornata piemontese l’aiuto Pac riso di riferimento, da utilizzare per calcolare il canone di affitto per l’annata agraria 2018/2019, laddove il contratto prevede il suo ancoramento da un lato ai prezzi di mercato del risone e dall’altro all’aiuto Pac. Lo hanno determinato, sulla base degli elementi resi noti e disponibili da AGEA Coordinamento, le Organizzazioni agricole vercellesi (Confagricoltura, Coldiretti, CIA e Proprietà Fondiaria), nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi. Il valore di 275,46 euro/gta, comprende l’aiuto di base disaccoppiato, il Greening e l’aiuto accoppiato riso, ed è sostanzialmente pari a quello valido per la annata agraria 2017/2018. A determinare tale valore è concorsa la riduzione dell’aiuto di base (ultimo step della Convergenza Irlandese), compensata però dall’aumento dell’aiuto accoppiato a seguito del D.M. 9/8/2018 che ha incrementato dello 0,33 % il plafond finanziario riservato all’aiuto specifico riso. Nell’occasione le organizzazioni professionali agricole, vista l’incertezza presente nel quadro della Politica agricola comune per il periodo post 2021, hanno valutato l’opportunità di inserire, nei contratti ex art. 45 legge 203/82 aventi durata pluriennale, una specifica “clausola di salvaguardia” a garanzia delle parti contraenti.

 Riunioni tecniche al Ministero per la nuova Pac

Sul tappeto della prossima riforma Pac “verso il 2020”, ci sono due tematiche di assoluto rilievo, strettamente interconnesse: a) il futuro del bilancio UE con l’ipotesi del Quadro Finanziario Pluriennale 2021/2027 che definisce le risorse per le politiche europee negli anni successivi al 2020; b) le modifiche alle Misure della Politica agricola comune che si applicherebbero secondo la proposta a partire dal 2021 riscrivendo completamente il quadro delle regole dei pagamenti diretti, dello sviluppo rurale e delle misure di mercato.

Per questo, dopo un lungo tempo, sono in programma nei prossimi giorni al Mipaaf specifiche “riunioni tecniche” per affrontare i temi della riforma.

 Misure agroambientali, chiesta la prosecuzione

Prosegue il pressing sindacale delle organizzazioni agricole (Confagricoltura e CIA) nei confronti della Regione Piemonte per il proseguimento dell’operazione 10.1.1 (produzione integrata) per il 2020 a favore delle aziende che con il 2019 hanno terminato il periodo di impegno quinquennale. In una sua nota il Settore Programmazione dell’Assessorato agricoltura aveva comunicato il pieno completamento dell’Operazione 101.1 /2015 in riferimento agli obiettivi prefissati. Viceversa Confagricoltura e CIA hanno sottolineato la necessità di proseguire nell’operazione, in attesa dell’apertura del nuovo periodo di programmazione per garantire la continuità degli impegni agroambientali assunti dalle imprese agricole, dei quali beneficiano direttamente l’intero territorio e il sistema di qualità e valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari, invitando quindi l’assessorato ad individuare, nell’ambito della dotazione complessiva del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 le relative e necessarie risorse finanziarie.

 

fotoavvisi

You must be logged in to post a comment Login