Assunzioni congiunte, chiarimenti ministeriali
Con la circolare n. 37 del 6 maggio 2015 la Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del lavoro ha finalmente fornito – su specifica richiesta di Confagricoltura – le istruzioni operative in merito alle assunzioni congiunte in agricoltura.
In particolare la circolare ministeriale, chiarisce che gli ulteriori adempimenti connessi alle assunzioni congiunte devono essere effettuati dal medesimo soggetto che procede alla trasmissione della comunicazione obbligatoria di assunzione ai centri per l’impiego ai sensi del decreto ministeriale 27 marzo 2014.
Tale decreto aveva disposto che: in caso di assunzione congiunta da parte di gruppi di imprese le comunicazioni di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione sono effettuate dall’impresa capogruppo; in caso di assunzione congiunta da parte di imprese riconducibili allo stesso proprietario, le comunicazioni di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione sono effettuate dal proprietario stesso; in caso di assunzione congiunta da parte di imprese legate da un contratto di rete le comunicazioni di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione sono effettuate da un soggetto appositamente incaricato nel contratto di rete medesimo o in uno specifico accordo tra le parti depositato presso le associazioni di categoria con modalità che ne garantiscano la data certa di sottoscrizione; in caso di assunzione congiunta da parte di imprese condotte da soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado, le comunicazioni di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione sono effettuate da un soggetto appositamente incaricato in uno specifico accordo tra le parti depositato presso le associazioni di categoria con modalità che ne garantiscano la data certa di sottoscrizione.
Riforma Pac, ritardi e incertezze
La riforma pac, approvata dall’Unione europea nel dicembre 2013 è entrata in vigore al primo gennaio 2015: è il primo anno di applicazione e, come era già successo con la precedente riforma del 2003, le cose non vanno ancora nel senso auspicato dagli agricoltori. L’allarme è lanciato dai CAA che segnalano il notevole ritardo da parte dell’AGEA Coordinamento nella definitiva messa a punto delle disposizioni/istruzioni applicative necessarie a fornire risposte alle aziende nonché a completare le procedure informatiche di gestione della Ricognizione preventiva.
Le criticità riguardano in particolare la fase della Ricognizione preventiva con la quale si dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) segnalare ad AGEA le casistiche intervenute nelle aziende che hanno portato ad un mutamento dei Potenziali aventi diritto (successione anticipata e/o effettiva, trasformazioni, fusioni, scissioni, ecc) nonchè le situazioni di cessione (vendita e/o affitto totale o parziale) di azienda con i diritti pac da assegnare.
Proroga per la Manifestazione di interesse
Il Ministero delle Politiche agricole ha confermato, con la pubblicazione di un nuovo “avviso” la proroga al 15 giugno 2015 della scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse relativa all’Avviso Pubblico da parte delle imprese agricole che si sono assicurate o intendono assicurarsi in questa campagna assicurativa 2015.
Si ricorda che la manifestazione di interesse da parte dell’impresa agricola rappresenta il titolo necessario per l’acquisizione del diritto alla presentazione, all’uscita del “bando” relativo al PSRN – Sottomisura 17.1, della domanda di contribuzione sull’assicurazione sui rischi agricoli.
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