di Paolo Guttardi
Per gli Under 40, ecco le agevolazioni INPS, del PSR e titoli Pac.
È stata pubblicata dall’Inps la circolare con le istruzioni per richiedere di essere esonerati dal pagamento dei contributi previdenziali. Beneficiari i coltivatori diretti e gli Iap iscritti nel 2017 e quelli iscritti nel 2016 in zone montane o svantaggiate, come previsto dalla Leggi di Bilancio 2017.
A beneficiare di questo provvedimento sono i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, che abbiano iniziato una nuova attività imprenditoriale agricola nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2017 e che non abbiano compiuto quaranta anni d’età alla data d’inizio della nuova attività imprenditoriale agricola. Possono però essere ammessi al beneficio anche i giovani coltivatori direttie gli Iap sotto i quaranta anni che abbiano iniziato una nuova attività agricola nel periodo compreso tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016 in territori montani o in zone svantaggiate così come definite dal Dpr 601/1973 e dalla Legge 984/1977. Potranno beneficiare dell’esonero anche i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali con iscrizione provvisoria, fatto salvo il successivo controllo del possesso dei requisiti. L’esonero permette di non versare per intero il contributo relativo all’assicurazione generale obbligatoria, per la vecchiaia e per i superstiti per 36 mesi. L’esonero copre anche i contributi per maternità e i contributi Inali, questi ultimi dovuti solo per i coltivatori diretti. Passati i 36 mesi, l’esonero è ridotto del 66% del contributo per altri 12 mesi e poi del 50% per un ulteriore periodo di un anno. Il beneficio però non è automatico ma è condizionato dalla presentazione di una apposita domanda, da inoltrare all’INPS per via telematica.
Sempre in tema di agevolazioni per i giovani agricoltori, ricordiamo l’importante misura del PSR 2014-2020 denominata 6.1. (premio di insediamento) per il giovane che si sia insediato da non più di dodici mesi come “capo di azienda”: nel caso di ditta individuale il giovane è automaticamente capo di azienda, nel caso di persona giuridica tale requisito deve risultare esplicitamente dagli atti ufficiali della società. Per il Piemonte la scadenza del Bando è il 31 maggio prossimo; mentre c’è tempo fino al 6 luglio 2017 per presentare la domanda a valere sul “Pacchetto Giovani” che prevede congiuntamente l’operazione 6.1. e l’operazione 4.1.2 (contributi per il miglioramento strutturale dell’azienda).
Nessun problema poi per i Titoli pac: il giovane agricoltore può presentare insieme alla domanda pac, anche la domanda di accesso alla Riserva Nazionale (Fattispecie A). Qualora il giovane abbia già dei titoli gli vengono assegnati tanti titoli quanti sono gli ettari ammissibili per i quali non si detengono titoli. L’importo unitario sarà quello della riserva nazionale (circa 230 euro).
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