di Fabrizio Filiberti
Interpretazione autentica in materia di agevolazioni IMU
Con le disposizioni di cui all’art. 78 bis della Legge N. 120 del 13.10.2020 di conversione del Decreto Legge N. 104 del 14.08.2020, si è risolta definitivamente in via legislativa, con norme di interpretazione autentica, con effetti retroattivi, ex art. 1, c.2, della L. n. 212/2000 (Statuto del contribuente) la “querelle” interpretativa circa l’estensione delle esenzioni IMU nei confronti dei soci di società di persone in possesso delle qualifiche di IAP e CD, di cui all’art.9 del D.lgs.n.228/2001, dei familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti al medesimo nucleo familiare, (già riconosciuta a partire dall’anno 2019 ex art.1, c.705 della L.n.145/2018) e dei pensionati che, continuando a svolgere attività in agricoltura, mantengono l’iscrizione nella relativa gestione previdenziale e assistenziale agricola.
Limite del residuo di acido fosfonico
L’art. 43, al comma 4 bis, introduce una deroga al limite del residuo di acido fosfonico e derivati che può essere rilevato nelle colture arboree, che porterebbe alla decertificazione del prodotto biologico.
In particolare è stato stabilito che per le colture arboree che si trovano su terreni di origine vulcanica, i limiti previsti dal DM 10 luglio 2020, non danno luogo alla decertificazione del prodotto, se è dimostrato che la contaminazione sia attribuibile alla natura del suolo. I limiti di decertificazione per queste particolari colture saranno oggetto di un nuovo DM del Mipaaf che sarà emanato entro sei mesi.
Questa deroga lascia peraltro perplessi per due motivi. Il primo è che è concessa solo ad una parte del territorio, ove si riscontrano specifiche caratteristiche pedologiche.
Il secondo è che, in assenza di un limite di decertificazione, in questi sei mesi si applicheranno i limiti di residuo di acido fosforoso dei prodotti convenzionali (ad esempio 75 mg/kg per le nocciole e 400 mg/kg per le mandorle). Di conseguenza gli stessi limiti si applicheranno anche ai prodotti importati dai paesi Extra UE.
Deroga impiego fitofarmaci
In sede di conversione in legge è stato inserito il comma 7-quater che introduce una deroga alle indicazioni sull’impiego dei fitofarmaci riportate in etichetta qualora si aderisca al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, istituito dall’articolo 2, comma 3, della legge 3 febbraio 2011, n. 4, o ad altri sistemi di certificazione volontari conformi a standard internazionali basati sulla sostenibilità e, qualora il rispetto delle relative norme tecniche collegate lo renda necessario. Il suddetto comma va a modificare l’articolo 3 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194 (immissione in commercio dei prodotti fitosanitari), introducendo uno specifico comma 5 bis.
Non c’è decadenza con il comodato ai soci di una Società semplice agricola
L’assunzione della coltivazione diretta da parte di un socio di una società semplice agricola (proprietaria del fondo acquistato con i benefici della Piccola Proprietà Contadina) attraverso un contratto di comodato, prima del decorso di anni cinque dall’acquisto, non costituisce una causa di decadenza dall’agevolazione p.p.c., in quanto la disposizione contenuta nell’art. 9 del D.Lgs 228/2001 prevede che ai soci delle società di persone esercenti attività agricole, in possesso della qualifica di coltivatore diretto, si applicano i diritti e le agevolazioni tributarie (anche p.p.c.) stabiliti dalla normativa vigente in favore delle persone fisiche in possesso delle predette qualifiche. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con la riposta dell’8 ottobre all’interpello 458/2020.
Rivalutazione terreni entro il 15 novembre
La legge 77/2020 di conversione del dl Rilancio, che è entrata in vigore il 19 luglio 2020 ha prorogato i termini per la rivalutazione del valore di acquisto dei terreni edificabili e agricoli posseduti al 1° luglio 2020.
La rideterminazione del valore potrà essere effettuata entro il prossimo 15 novembre versando l’imposta sostitutiva dell’11% dell’importo dichiarato dal professionista in perizia: in questo modo potrà essere neutralizzata o ridotta la plusvalenza imponibile ex articolo 67, lettere a) e b), del TUIR relativa ad aree edificabili, terreni lottizzati e terreni agricoli che possono generare imponibile, se ceduti entro cinque anni dall’acquisto.
Le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino a un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 15 novembre 2020; sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3 per cento annuo, da versarsi contestualmente. La redazione e il giuramento della perizia devono essere effettuati entro la predetta data del 15 novembre 2020.
Semplificazione della misura nuova Sabatini
L’articolo 39 (Semplificazioni della misura Nuova Sabatini), al comma 1, innalza da 100.000 a 200.000 euro la soglia di importo dei finanziamenti erogabili in un’unica quota (in luogo delle sei erogazioni ordinariamente previste), introdotta dal decreto legge n.34 del 2019 (“Decreto Crescita”).
Il comma 2, integrando il comma 226 dell’articolo 1 della legge n.160 del 2019, stabilisce che i contributi, già stabiliti nel limite complessivo di 60 milioni di euro in favore degli investimenti innovativi realizzati dalle micro e piccole imprese nel Mezzogiorno, sono erogati alle imprese beneficiarie in un’unica soluzione, con
modalità procedurali stabilite con apposito decreto ministeriale. In aggiunta al predetto stanziamento di 60 milioni di euro, l’intervento potrà essere cofinanziato con risorse rivenienti da fondi strutturali e di investimento europei, anche per sostenere, nella misura del 100%, investimenti aventi caratteristiche diverse da quelle di cui all’articolo 1, comma 55, della legge n. 232 del 2016 (c.d. investimenti 4.0).
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