Si chiama Tanbo art (letteralmente arte di risaia in giapponese), ma siamo nella Bassa novarese. L’Area 77, dedicata alla riscoperta dell’antica varietà di riso Razza 77, con i suoi agricoltori custodi, hanno deciso di dedicare un omaggio all’Italia con un disegno tracciato in risaia che riproduce lo stivale e vuole essere un riconoscimento per tutti coloro che hanno combattuto o sofferto nei giorni del Coronavirus. “Perché – dicono – è ora che tutti percepiamo la necessità di essere uniti”. I lavori si erano iniziati nel mese di aprile, in piena pandemia e confinamento. Non si tratta di piante dipinte o di un fotomontaggio, ma di un’emozione ricavata attraverso la semina di riso a pericarpo nero, una delle varietà coltivate ormai da tempo in Italia. Durante l’apice della crisi sanitaria, i risicoltori dell’Area 77, come quelli di tante altre zone risicole, avevano sostenuto le istituzioni locali, parrocchiali, Caritas, Protezione Civile, con donazioni di riso. Ma, consapevoli dell’impossibilità di raggiungere tutti, hanno deciso di investire il proprio lavoro e la passione in questo disegno. Il disegno è stato monitoriato settimana dopo settimana, a cominciare dalla semina, con costanti interventi di monda (pulizia delle piante infestanti) a mano, vedendo con emozione l’Italia crescere.
L’area 77 rappresenta il territorio della Bassa novarese (Tornaco, Vespolate, Borgolavezzaro, Garbagna e Terdobbiate).
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