Oltre 350 commensali hanno risposto all’appello della ”Associazione 9 settembre – Allegra brigata”, di Borgomanero (Novara), non solo per sedersi a tavola e degustare il menù preparato da una quindicina di cuochi volontari, bensì per un’azione di solidarietà nei confronti di associazioni o privati che si trovano in uno stato di necessità.
Ad orchestrare il tutto Andrea Cane, chef, tra l’altro già del “Croce Bianca” di Omegna, ora titolare del ristorante “Osteria del Vergante” ad Invorio, che ha coinvolto tutti i cuochi. L’iniziativa ha beneficiato del sostegno del Comune di Borgomanero – assessorato al Turismo ed Eventi, di Confartigianato Piemonte Orientale e Ancos, del Gruppo Alpini di Borgomanero, del gruppo I Miserabili-Auto storiche e della Pro Loco di Borgomanero. La cena è stata preceduta da una Messa celebrata in collegiata San Bartolomeo, da don Piero Cerutti, in ricordo di Cristina Cane, figlia di Andrea, nel 25° della scomparsa, e Franco Marcondini, de I Miserabili. Il menù della serata, messo a punto nelle cucine della sede degli Alpini, in via Caduti del Lager Nazisti, ha proposto: un timballo di patate con trota salmonata e salsa alla senape dolce, piatto predisposto dai giovani cuochi dell’Associazione. Due i primi preparati da chef più esperti: risotto con porcini, castagne e rosmarino, a seguire ravioli del plin alla tirolese. Il secondo, brasato di manzo di scottona al Nebbiolo con bignè di polenta taragna di Anzola, nell’Ossola, ricoperta da una vellutata fonduta di toma di Crodo. La cena si è conclusa con un dessert.
Come si può desumere sono stati privilegiati prodotti alimentari locali, quasi a chilometro zero. Dirigevano la brigata dei cuochi Giorgio Perin e Alfredo Marzi. Ospiti della serata Antonio Montani, presidente nazionale del Club Alpino Italiano, Marco Graziano, giornalista di Mediaset, Corinne Baroni, direttrice artistica del Teatro Coccia di Novara e Maria Rosa Fagnoni dell’Atl Novara. E’ intervenuto con due messaggi audio per un saluto in diretta l’attore comico Massimo Boldi. Il ricavato è stato devoluto in parte all’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero per incrementare i servizi dedicati alla popolazione, ai malati e alle loro famiglie. Inoltre all’Associazione Nazionale Alpini – sezione di Omegna, al Cai – Club Alpino Italiano di Borgomanero. Si è aggiunta un’offerta ai cinque bimbi di Soriso la cui mamma è in ospedale e il padre in un istituto di pena per l’aggressione all’ex moglie. Questa proposta di condividere nelle donazioni anche la famiglia di Soriso ha raccolto come approvazione un lungo e caloroso applauso. La cifra sarà messa a disposizione dell’assistente-tutore che si occupa dei bambini.
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