Da cinque anni con gli agricoltori, con l’agricoltura nel palmo della mano. Era questo lo slogan che accompagnava nel 2014 la nascita Agromagazine, la testata online finestra sul mondo dell’agroalimentare portando notizie, commenti, immagini, video, storie di un settore che in Italia rappresenta il 17 per cento del Pil e che ha saputo, nel cuore della crisi, andare in controtendenza non soltanto conservando la solidità acquisita nel tempo, ma con uno sguardo oltre: i confini della terra coltivata, il mercato domestico, le tradizioni. Un mondo che sta richiamando migliaia di giovani, per le prospettive e gli orizzonti: lo dimostrano gli accessi alle scuole e alle facoltà di agraria in tutta Italia. Agromagazine si propone di raccontare questo mondo, dal campo alla tavola, unendo gli operatori agricoli ai consumatori, passando attraverso tutta la filiera compresa la trasformazione, con uno sguardo anche all’enogastronomia, momento che sublima l’agricoltura. Ma senza cedere alla spettacolarizzazione o all’enfasi delle mode televisive.

Al contrario cerchiamo di mandare un messaggio che non vuole essere né troppo lento né eccessivamente rapido. Semplicemente reale, al passo con i tempi, che coniugano sicurezza alimentare con l’informazione veloce e al tempo stesso approfondita, supportata dalla verifica. Nell’affanno quotidiano che ci insegue non c’è quasi tempo per sostare, ma dobbiamo trovare lo spazio necessario per sapere. Ecco che sullo “screen” di un tablet o dell’ iphone, appunto nel palmo della mano, abbiamo bisogno di essere raggiunti da informazioni verificate e costanti. Anche l’agricoltore, naturalmente, che ormai lavora con l’aiuto di droni e satelliti, la precision farming. In questo viaggio ci confortano le migliaia di visualizzazioni e le interazioni che in questi cinque anni ci hanno accompagnato ogni giorno, un dialogo silenzioso e costante, con gli agricoltori veri protagonisti altrettanto silenziosi. A loro il nostro grazie.