di Franco Filipetto

Si sono svolti a Nebbiuno (Novara) i funerali di Giovanni Bertolio, aveva 84 anni. Abitava in via per Fosseno al N° 1. Era da qualche decennio vedovo. Sul Vergante era definito “waterman”, l’uomo delle acque. Idraulico sin da ragazzino aveva risolto sul territorio comunale molti problemi relativi alla siccità, alle cattive condizioni delle tubazioni dell’acqua potabile. Insomma era il mago degli impianti idraulici, sempre a disposizione di qualsiasi sindaco lo chiamasse. Una quindicina di anni fa aveva risolto il problema della siccità a Nebbiuno e frazioni creando un sistema di bypass che in pochi giorni ha fatto arrivare l’acqua ovunque. Suo un brevetto idraulico per irrigare la pista dell’Alfa Romeo di Arese per le prove dei pneumatici Pirelli sul bagnato. Di questo ne andava orgoglioso. Brillava per la sua simpatia per la sua cordialità e disponibilità; quando era fuori servizio sfoggiava un’eleganza rara a vedersi, modo di vestire che esaltava la sua figura longilinea. Seppur in forma riservata, le esequie, officiate nella parrocchiale del paese, hanno visto presenti parenti, amici, molti colleghi a cui non mancava di dispensare consigli. La salma è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Nebbiuno. Giovanni Bertolio lascia il figlio Luca, già consigliere comunale.

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