di Franco Filipetto
E’ deceduto a 91 Tino Manni, figura nota in tutto il Novarese e non solo.Parrucchiere con attività a Stresa, ha fatto parte come rappresentante anche dell’associazione di categoria. Ma era conosciuto in particolare per essere stato il fondatore del “Raduno degli Spazzacamini”, con un grande convegno promosso sul Vergante.
Erano intervenuti l’allora presidente della Regione Piemonte Gianni Oberto, il vescovo di Ivrea, monsignor Bertazzo, il presidente della Cassa di Risparmio di Torino Edoardo Calleri. Aderirono spazzacamini delle Valli Vigezzo, Cannobina, Mosso, Lanzo e dell’Orco. Da lì nacque il raduno più famoso che, negli anni successivi, si spostò a Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo. In quel convegno si stabilì di erigere un monumento allo spazzacamino, che venne poi innalzato a Malesco. Successivamente a Santa Maria Maggiore venne pure creato un museo nel parco di Villa Antonia. In seguito Manni inventò il premio “La formica d’oro”, che si teneva tra Nebbiuno e Ghevio che ha visto insigniti per una trentina di edizioni personaggi della cultura, della politica, della scienza, dell’imprenditoria e dello sport, tra i quali Enzo Ferrari, fondatore della nota casa automobilistica.
Ferrari partecipò con entusiasmo raggiungendo il Vergante, ovviamente alla guida di una Ferrari Testa Rossa. Personaggio vulcanico era fonte di innumerevoli iniziative che hanno dato lustro non solo al Vergante. I genitori erano agricoltori, ma volevano che Costantino, questo il suo vero nome, studiasse per cui lo iscrissero alla prima commerciale a Pallanza: “La scuola era lontana, mi ribellai, allora mio padre mi mandò a fare il manovale dei muratori all’impresa Rossi di Massino. Un lavoro che non faceva per me – ricordava Manni -. Allora trovai un nuovo posto come garzone presso il parrucchiere Ettore Scaltritti di Meina. Da li iniziò la mia carriera. Il primo negozio nel Canton Balin di Nebbiuno. Poi la scuola parrucchieri a Milano con mia sorella Teresa. Quindi l’apertura di tre atelier a Stresa con servizio anche all’interno dell’Hotel Des Iles Borromees”.
Questo raccontava Costantino sino a qualche anno fa agli amici. Manni lascia la figlia Cinzia, che ha seguito le orme del padre con negozio di parrucchiera ad Arona, il genero Filippo Biscuola, i nipoti Simone e Martina. I funerali sono stati celebrati mercoledì 30 giugno, nella chiesa parrocchiale di Massino Visconti, da don Antonio Soddu.
Nella foto: Tino Manni con la figlia Cinzia
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