Naturale è possibile! Così il “claim” di Cheese 2019, la più grande rassegna mondiale dei formaggi e del latte crudo, a Bra, nel Cuneese. Slow Food, con Carlin Petrini, lancia un’altra volta la sfida chiamando a raccolta casari dai quattro angoli del pianeta. Il Piemonte, naturalmente, in primo piano, Quattro giorni, sino al 23, in cui latte, formaggi, sono i protagonisti. L’edizione numero 12 quest’anno è dedicata ai formaggi “naturali”, ovvero a quei prodotti caseari che partendo dal latte crudo vengono realizzati senza l’utilizzo di fermenti selezionati ma ricorrendo a fermenti auto prodotti. Il comparto caseario piemontese è presente nell’area mercatale e in piazza Spreitenbach, nella grande area espositiva collettiva Assopiemonte Dop & Igp – Regione Piemonte, Assessorato all’Agricoltura e Cibo. In collaborazione con Slow Food. Incontri di approfondimento, attività per le scuole e le famiglie, proiezioni, giochi e degustazioni, accendono i riflettori sul meglio delle produzioni lattiero casearie delle terre alte piemontesi. “La forza di Cheese è quella di una rassegna che, edizione dopo edizione, ha assunto una valenza ed una risonanza a livello internazionale, capace di valorizzare uno dei prodotti di maggiore eccellenza del nostro territorio – sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio -. Non mi stancherò mai di ripetere che in un nostro formaggio di montagna c’è lo stesso valore, spesso eroico, che viene custodito in una grande opera d’arte”.
“L’edizione di quest’anno è dedicata ai formaggi cosiddetti “naturali” – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa -, ovvero quei prodotti caseari che partendo dal latte crudo vengono realizzati senza l’utilizzo di fermenti selezionati ma ricorrendo a fermenti auto prodotti. Oggi i formaggi naturali rappresentano una minima parte di quelli immessi sul mercato. Proprio per questo motivo, come assessorato all’agricoltura raccogliamo questo importante messaggio lanciato dal palco di Cheese in una visione globale di sostenibilità in ambito agricolo”. All’inaugurazione è intervenuta anche la ministra all’Agricoltura, Teresa Bellanova, che ha raccolto e rilanciato la proposta-sfida di Carlin Petrini: 60 milioni di nuovi alberi in Italia.
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