Bando per gli agriturismi
E’ al via l’emanazione da parte delle Regione Piemonte il Bando sul PSR 2014-2020 per l’operazione 6.4.1 “creazione e sviluppo di attività extra-agricole”. Per non creare troppe illusioni va ricordato che l’operazione ha una disponibilità finanziaria esigua, appena 5,8 di euro, e dovrebbe finanziare investimenti per agriturismo, fattore sociali e ospitalità per salariati agricoli e avventizi. Data la modesta disponibilità finanziaria la Regione introdurrà nel Bando, che uscirà a fine ottobre, una serie di paletti per limitare le dimensioni dei singoli interventi.
Ancora irrisolti i nodi dell’assicurazione agevolata
Nonostante il cambiamento climatico abbia creato le premesse per eventi atmosferici più gravi e violenti (dalle alluvioni, alla siccità alle bombe d’acqua), dal 2015 è in calo il numero delle aziende agricole che ricorrono allo strumento dell’assicurazione agevolata. I Condifesa puntano il dito contro i Piani Assicurativi Agricoli Nazionali (PAAN) che si sono susseguiti e le norme “lunari” attuative della Misura 17 del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale che stanno mettendo in ginocchio tutto il sistema. Un incontro con l’Assessore regionale all’agricoltura, Giorgio Ferrero, è in calendario nei prossimi giorni per trovare soluzioni adeguate agli aiuti relativi alle campagne 2015 e 2016 e, ancor di più, per migliorare il PAAN 2018 in corso di stesura da parte del Mipaaf.
I contratti di comodato “scritti e registrati”
Per poter accedere al beneficio fiscale del gasolio agevolato utilizzato per i lavori agricoli occorre il contratto di comodato “scritto e registrato”. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Dogane con una nota diramata alle Regioni e alla Guardia di Finanza. Il concetto di fondo è che il beneficio fiscale, come l’aiuto pac, è concesso quando l’agricoltore può comprovare la conduzione del terreno con idonea documentazione. Se nel caso dell’affitto la norma è pacifica: contratto scritto e registrato, diverso è il caso del comodato che può essere verbale e quindi non necessita di registrazione all’Agenzia delle Entrate. La richiesta dell’Agenzia delle Dogane – annota Confagricoltura – del contratto di comodato scritto e registrato viene a costituire un aggravio di spesa e burocratico ingiustificato, tenuto conto che in genere è stipulato tra appartenenti allo stesso nucleo famigliare. E allora sarebbe sufficiente una autodichiarazione del comodante proprietario, come già è previsto per la pac.
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