Avvisi ai naviganti: 3 mila agricoltori aspettano pagamenti assicurativi 2015

Avvisi ai naviganti: 3 mila agricoltori aspettano pagamenti assicurativi 2015

di Paolo Guttardi

Scadenza per l’assicurazione riso

Il Condifesa Vercelli Due ricorda che scade il 15 luglio il termine per la sottoscrizione dei certificati assicurativi a copertura dei danni da avversità atmosferiche delle colture estive (come il riso) e per quelle di secondo raccolto. Ma molti agricoltori aspettano ancora i contributi comunitari relativi al 2015. Secondo i dati diffusi dall’associazione dei Condifesa piemontesi ci sono ancora quasi 3000 PAI (piani assicurativi individuali) rimasti in compilazione, e questo impedisce la successiva predisposizione delle domande di sostegno e, dopo l’istruttoria da parte di AGEA ed il via libera da parte del Mipaaf, quale Autorità di gestione della Misura 17.1.1., la presentazione della domanda di pagamento. In una sequenza kafkiana.

Si tratta di un numero veramente ingente, a due anni di distanza, che sta pregiudicando l’erogazione dei contributi che, finalmente iniziano ad arrivare da parte di AGEA. Premesso che la maggior parte delle difficoltà per il rilascio dei PAI derivano dalle problematiche di interscambio dei dati tra Siap e SIAN, i Condifesa fanno appello alla Regione Piemonte, affinché queste anomalie siano risolte al più presto.

La lunga storia dell’assicurazione contro gli infortuni

Si è concluso in pochi secondi il “click day” del 19 giugno scorso, per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dall’INAIL con il Bando ISI 2016 per la realizzazione di progetti aziendali sulla sicurezza del lavoro. Un modo per “selezionare” le domande in funzione delle (poche) risorse finanziarie che andrebbe certamente rivisto versi criteri più opportuni. In pratica o si definiscono dei punteggi di merito (come avviene per i PSR) o, allora, tanto vale estrarre a sorte…

Ma la storia dell’assicurazione sugli infortuni in agricoltura, che da decenni fa capo all’INAIL, ha compiuto 100 anni, con il Decreto Legge luogotenenziale n. 1450 del 23/08/1917. Antesignana in questo settore fu nel 1904 l’Associazione fra gli Agricoltori del Vercellese ( le origini di Confagricoltura Vercelli e Biella) presieduta dal senatore Vincenzo Ricci, come ha documentato in numerosi scritti lo storico Flavio Quaranta, che istituì la Cassa Mutua di Vercelli alimentata da un contributo basato sulla superficie coltivata.

No a nuove discariche per proteggere le falde

E’ un corposo e compatto “no” a nuove discariche quello che i Sindaci dei Comuni dell’area vercellese e biellese e che fa perno su Tronzano e Alice Castello, hanno lanciato. La richiesta fatta alla Regione Piemonte di inserire all’interno del Piano di Tutela delle Acque una prescrizione che vieti la costruzione o l’ampliamento di nuove discariche e di strutture di trattamento degli scarti nelle “zone di ricarica” ovvero nelle aree di importanza idrogeologica strategica, grazie ai preziosi bacini aquiferi contenuti nel sottosuolo ha avuto il consenso di tutti. Recependo così le preoccupazioni dei cittadini e degli agricoltori.

Tali impianti andrebbero infatti ad insediarsi in zone già compromesse sul piano ambientale a causa delle attività di medesimo tipo già avviate sul territorio e che, in diversi casi, hanno provocato un documentato inquinamento delle falde acquifere superficiali.

Proroghe…e scadenze

Dal 6/7/2017 al 15/7/2017 la presentazione delle domande relative al Programma integrato Giovani costituito dalla attivazione congiunta delle operazioni del PSR 4.1.2 e 6.1.1;

Scade al 31/7/2017 la presentazione delle domande di accesso al credito di conduzione cosiddetto Piano Verde, per gli imprenditori singoli il cui bando era già scaduto al 31 maggio 2017

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