E’ ufficiale, dopo la battaglia intrapresa a livelloo europeo: l’Olanda ha comunicato la cancellazione della dicitura “Tonda Gentile delle Langhe” dal proprio registro vivaistico nazionale. Un passo importante, seguito alle proteste arrivate dal Piemonte. “L’Olanda ha mantenuto l’impegno preso a febbraio – dice l’eurodeputato Alberto Cirio, primo firmatario assieme al presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, della denuncia presentata alla Commissione Ue sull’uso improprio del nome Langhe. Ora resta da risolvere il problema in Italia. Il Minsitero ci aveva spiegato che, una volta ottenuta la cancellazione dal registro olandese, sarebbe stato immediatamente corretto anche quello italiano. Ci aspettiamo quindi che non ci siano ulteriori indugi”.
Intervengono anche Delia Revelli, presidente Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale: “Un buon risultato arrivato a seguito delle nostre sollecitazioni che mette un ulteriore importante tassello per chiudere la confusione sulla denominazione che si è creata nei mesi scorsi. Nella nostra regione, in particolare nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, la superficie complessiva coltivata è di circa 18 mila etari di cui 15 mila sono impianti attivi. La produzione totale è di oltre 200 mila quintali e la coricoltura si sta sviluppando anche nel Torinese e nel Nord Piemonte. L’obiettivo è quello di valorizzare il prodotto che identifica il nostro territorio, attraverso la IGP della Nocciola Piemonte”.
Da Strasburgo interviene infine Paolo De Castro, primo vicepresidente Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo: “Dopo l’annuncio da parte dell’Olanda della cancellazione dal proprio registro della Tonda Gentile delle Langhe, speriamo sia possibile al più presto ottenere lo stesso risultato anche per la nocciola di Giffoni, che rimane iscritta nel registro olandese. E’ un risultato importante per l’Italia, per la tutela dei suoi prodotti”.
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