C’è anche un orto verticale nella Casa Pediatrica dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove Laura Boldrini, presidente della Camera, ha fatto visita al primo centro multidisciplinare in Italia sul disagio adolescenziale. La struttura, diretta dal professor Luca Bernardo, gestisce circa 1.050 casi provenienti da tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Accompagnata dal professor Bernardo, la Presidente ha incontrato Paolo Picchio, padre di Carolina, di Novara, la ragazza che quattro anni fa si tolse la vita in seguito a un episodio di cyberbullismo. Picchio qualche mese fa aveva indirizzato una lettera alla Presidente della Camera per sollecitare il Parlamento a compiere l’ultimo decisivo passo sul disegno di legge a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo. Prima firmataria di quel ddl, già approvato in Senato, è Elena Ferrara di Oleggio, insegnante di musica di Carolina, che sta combattendo una battaglia con Picchio per raggiungere il traguardo. La senatrice Ferrara è intervenuta all’incontro al Fatebenefratelli e ha parlato dell’iniziativa intrapresa a favore della lotta contro il cyberbullismo. Durante la visita alla Casa pediatrica, Laura Boldrini ha incontrato anche due amici compagni di scuola di Carolina. L’orto verticale, in fase di completamento, ovviamente non è l’unica attività per la prevenzione o il recupero di chi è vittima di bullismo o dei ragazzi che si sono resi protagonisti attivi di episodi. Uno staff formato da esperti coordina molte altre iniziative che comprendono tutti i diversi aspetti del disagio adolescenziale, sino al recupero dell’autostima mediante attività fisica in palestra e tecniche di difesa personale.

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