di Gianfranco Quaglia
Alberto Mauro, direttore generale dla Divisione Banca Popolare di Novara del Banco BPM, dopo l’assemblea di sabato scorso con l’approvazione del bilancio, parla dell’attenzione che il gruppo bancario continuerà ad avere nei confronti del settore agroalimentare, uno dei punti di forza della storia e della tradizione BPN.
“Abbiamo creato una filiera organizzativa per presentarci al mondo agricolo che si sta sviluppando con una capacità di investire su una linea produttiva attraverso acquisizioni di nuovi mercati. Guardando a Novara, in particolare vogliamo cogliere opportunità per creare valore nel distretto del riso, ma anche per il gorgonzola di cui il Novarese è capitale ricnosciuta. Senza dimenticare altre aree del Piemonte, dove BPN è presente: penso al vino delle Langhe, ad esempio, ma anche al settore delle nocciole, una produzione che non è soltanto di nicchia ma si sta allargando”.
Il filo conduttore è la qualità, in questo senso Mauro punta a promuovere e sostenere quelle aziende che si stanno ndirizzando su produzioni qualitative. Il prodotto studiato per l’agricoltura contempla anche un piano di sostengo pe il Psr (programma di sviluppo rurale) di cui le aziende piemontesi fruiscono in base ai fondi stanziati da Bruxelles che transitano attraverso le Regioni. “Le nostre imprese vivono di questi finanziamenti, il cui iter burocratico da parte degli assegnatari non sempre è facile e spedito. In questo caso noi interveniamo con anticipi sulla somma, in attesa che la pratica venga formalizzata e evasa. Insomma, cerchiamo di essere attenti alle esigenze degli agricoltori in termini pratici, saltando la burocrazia”.
Infine, l’operazione cascine di proprietà dell’Ospedale Maggiore di Novara, messe in vendita dall’amministrazione ospedaliera per ricavare finanziamenti necessari e finalizzati alla costruzione della futura Città dell Salute. “Banca Popolare di Novara segue e assiste i conduttori, cioè gli affittuari, nell’acquisizione delle aziende, mettendoli in grado di concludere l’operazione e continuare l’attività”.
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