di Paolo Guttardi
Rinnovato il contratto di lavoro per gli operai agricolo e florovivaisti
Fra le Organizzazioni agricole dei datori di lavoro (Confagricoltura, Coldiretti e CIA) e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli (FAI Cisl, FLAI Cgil e UILA Uil) delle province di Novara e Verbano Cusio Ossola, è stato siglato l’accordo per il contratto interprovinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti, valevole per il quadriennio 2016-2019. L’intesa, raggiunta dopo una lunga ed articolata trattativa, prevede tra l’altro, un aumento salariale del 2,2 % e l’introduzione, come nuova figura professionale, dell’addetto alle operazioni di raccolta nei settori vitivinicoli, frutticoli ed orticoli.
Diritto di prelazione per lo IAP
L’estensione del diritto di prelazione al proprietario confinante con il fondo posto in vendita avente la qualifica di IAP (imprenditore agricolo professionale) iscritto nella previdenza agricola, attuato con la legge 18/7/2016 n. 154 art. 1 comma 3, ha suscitato nei cultori di diritto agrario alcuni interrogativi che, in mancanza di conferme legislative, dovranno trovare la risposta in sede giurisprudenziale. Si tratta della prevedibile assimilazione, ai fini dell’esercizio di tale diritto, dello IAP persona fisica allo IAP società agricola, e del possesso dei requisiti “personali” in relazione alla capacità lavorativa già previsti per il coltivatore diretto titolare del diritto di prelazione, non operativi per lo IAP.
Aiuti Pac in riduzione, come prepararsi ?
Agea sta provvedendo al ricalcolo del valore dei titoli assegnati il 21 aprile 2016, sulla base delle domande presentate degli agricoltori entro il 15 giugno 2015. La decisione si è resa necessaria a causa dell’insufficienza del plafond per la riserva nazionale. Il valore dei titoli Pac quindi diminuirà sicuramente e Agea, al momento, ha già deciso per una trattenuta prudenziale sui saldi Pac 2016 di circa il 7%. Ulteriori decurtazioni saranno applicate a partire dal 1 gennaio di quest’anno per effetto della diminuzione del pagamento di base, che scende dal 58 al 57% per finanziare l’aumento dell’1% del pagamento accoppiato, che passa dall’11 al 12%. È dunque probabile che anche nel 2006 e 2017 si renda necessario ridurre ulteriormente il valore dei titoli. Senza contare che, per i titoli superiori alla media nazionale, nel 2017 scatterà un ulteriore sforbiciata per effetto della “Convergenza irlandese”. In prospettiva c’è poi la revisione della Pac e il nuovo quadro che si dovrà delineare per il post 2020, quando scadrà l’attuale periodo di programmazione. Tra Brexit, spinte ambientaliste e nuove esigenze della società mondiale.
In arrivo i soldi della grandine
Lentamente il sistema della Gestione del rischio comincia a dare i suoi frutti: nei giorni scorsi Agea ha autorizzato il pagamento di un secondo lotto di domande relative alla campagna 2015 e comprese nel Decreto concessione Ministero Politiche Agricole del 21.12.2016. si tratta di 4.944 domande, relative a 2.989 aziende, per un importo totale di € 6.322.251,74, di cui € 2.845.014,57 con fondi comunitari e € 3.477.237,17 con fondi nazionali. Con questo decreto verrebbero saldate in totale circa 35 mila posizioni relativi ad altrettanti Certificati assicurativi. Ma i rimanenti 120 mila ? Quando verranno pagati ?
Permangono comunque le criticità del sistema, legate alla eccessiva complessità delle procedure e i conseguenti ritardi nei pagamenti. Al riguardo Confagricoltura informa altresì che a breve verrà pubblicato il bando di misura per l’anno 2017 e verrà resa disponibile sul portale SIAN, l’applicazione che consentirà la presentazione dei PAI riferiti alla campagna 2017.
Attualmente, e fino alla apertura dell’applicazione per la compilazione dei PAI 2017, è ancora attiva la procedura che consente la presentazione della Manifestazione di Interesse che, ricordiamo, deve necessariamente essere presentata PRIMA della sottoscrizione delle polizze individuali/certificati di adesioni alle convenzioni di polizze agevolate (polizze collettive). Confagricoltura ha peraltro già fatto presente le difficoltà che i CAA incontrano nella predisposizione dei PAI 2017, tenuto conto altresì che da quest’anno l’Unione europea prevede la validazione dei fascicoli ai fini della presentazione delle domande PAC e quindi anche dei PAI con la modalità grafica
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